Perché un museo del Computer?

 

Ormai lo troviamo dappertutto: negli uffici, nelle case, nelle scuole... è il COMPUTER, fido custode delle nostre informazioni e spietato nel comunicarci i risultati delle sue elaborazioni (soprattutto quando riguardano il saldo del nostro conto corrente...).
Ma qual'è l'origine di questo strumento, apparentemente inanimato senza l'aiuto dell'uomo ma capace di dare dei risultati che l'uomo stesso non potrebbe produrre da solo? E' questa la domanda che alcuni di noi studenti si sono posti, e con l'aiuto del nostro insegnante d'Informatica abbiamo cominciato a scavare nel passato; qui abbiamo trovato una sorpresa: malgrado la diffusione dei computer sia riconducibile agli ultimi 30 anni, in realtà molti dei principi che ne hanno determinato lo sviluppo hanno origini ben più lontane, databili a molti secoli orsono. Abbiamo quindi pensato di suddividere il nostro sudato lavoro di ricerca in quattro "sale virtuali", ciascuna delle quali raccoglie scoperte e invenzioni che, con l'andare degli anni e dei secoli, si sono dimostrate fondamentali affinché oggi tutti possano usare un computer.
La divisione in sale è stata attuata con questo principio:

1 Sala che raccoglie tutte le scoperte matematiche e logiche che hanno permesso la semplificazione dei procedimenti di calcolo, tallone d'Achille degli antichi
2 Sala che ospita tutte le invenzioni, soprattutto di tipo "meccanico", che hanno cercato nel passato di automatizzare i processi di calcolo, nei secoli che precedono la scoperta dell'elettricità
3 Sala che raccoglie i "nonni" dei nostri computer: macchinari elettromeccanici o elettronici, ormai quasi scomparsi, molto simili come funzionamento ai calcolatori attuali
4 Sala che ospita passato recente, presente e un pò di futuro dei computer che troviamo sui nostri tavoli, dall'invenzione del personal computer fino a... ?!?!?
5 Tutto quello che gli italiani, col loro ingegno, hanno dato per il progresso dell'informatica


Visitare le sale è molto semplice: partendo dall'ingresso dal quale siamo giunti, si sceglie una sala e si naviga negli anni o nei secoli, andando avanti e indietro con i tasti freccia indietro e avanti .

In qualsiasi momento si può tornare all'ingresso del museo, semplicemente cliccando sul tasto ingresso.

Se la spiegazione è stata chiara, premendo il tasto ingresso si può iniziare la visita del nostro museo virtuale. Buona navigazione!

P.S.: come ogni museo che si rispetti, esso è in continua evoluzione: vengono aggiunte nuove teche, vengono ristrutturate quelle esistenti. Non malediteci quindi se, ogni tanto, il cartello "lavori in corso" devii il percorso della vostra visita: in fondo, come ormai viene detto abusandone, "stiamo lavorando per voi" !!!!