Elenco strumenti catalogati (280 totali; 5 negli ultimi 6 mesi)
Foto | clicca qui sotto per ordinare la lista | Descrizione | Particolarità | ||
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Marca e Modello | Anno | Categoria ↑ | |||
Philips 1177 | 1954 | valvola raddrizzatrice al mercurio | Il raddrizzatore al mercurio, messo a punto dalla General Electric nel 1915, è una valvola speciale usata per convertire l'energia elettrica alternata in continua. Questo è utile in molte applicaz... | ||
Texas Instruments Language Translator | 1979 | Traduttore | Questo apparecchio, come il famoso Speak & Spell del film "E.T.", utilizza la tecnologia hardware di sintesi vocale sviluppata da Texas Instruments nel 1978, che continuò ad essere implementata fi... | Kraftwerk, pioniere tedesco della musica elettronica, compose nel 1981 il brano "Computerworld" utilizzando la voce sintetizzata del Language Translator. | |
Philips Videotel | 1989 | Terminale VideoTel | Una via di mezzo tra un televisore ed un computer: questo era il VideoTel, un servizio fornito dalla SIP (l'odierna Telecom) che, tramite collegamento telefonico, permetteva di accedere a pagine d... | In Francia questo servizio, denominato MiniTel, ebbe un larghissimo successo. Ma di lì a poco dovette fare i conti con l'emergente tecnologia Internet. | |
Olivetti TE 315 | 1967 | telescrivente | La prima telescrivente (1887) nasce come evoluzione del telegrafo: anziché trasmettere segnali in codice Morse, con le telescriventi si trasmettono sulla rete segnali, opportunamente codificati (siste... | ||
Olivetti TE 550 E | 1982 | Telescrivente | La telescrivente è l´anello di congiunzione tra il telegrafo ed il fax. Permette, tramite linea telefonica, di inviare messaggi e di stampare quelli ricevuti, con la possibilità di archiviarli su nast... | ||
Schede perforate Jacquard | 1801 | Supporto di memorizzazione | Queste schede perforate furono ideate da Joseph-Marie Jacquard nel 1801, per realizzare un innovativo tipo di telaio che consentiva la creazione di tessuti con disegni complessi con il lavoro di un so... | Le schede esposte ci sono state donate dall´Istituto Tecnico Buzzi di Prato, che conserva ancora macchinari e competenze per la realizzazione e l´utilizzo di questi particolari supporti. | |
Uso delle mani e delle dita | 3000 a.C. | strumento di conteggio | Le mani rappresentano il primo attrezzo di calcolo utilizzato dall´uomo, uno strumento sempre a disposizione! Usando le dita si possono realizzare molte figure per rappresentare numeri; in particolare... | ||
Nestler Multimath Duplex | 1974 | Regolo calcolatore | Inventato nel 1600, il regolo calcolatore è uno strumento di calcolo portatile rimasto in uso fino alla nascita delle calcolatrici elettroniche tascabili, intorno al 1975. Questo strumento sfrutta le ... | Questo strumento è un calcolatore analogico, la correttezza dei calcoli dipende molto dalla precisione con cui l'utilizzatore imposta i dati e ne rilegge i risultati. Più è grande il regolo, maggi... | |
Nestler Multimath Duplex 292 | 1967 | Regolo calcolatore | Inventato nel 1600, il regolo calcolatore è uno strumento di calcolo portatile rimasto in uso fino alla nascita delle calcolatrici elettroniche tascabili, intorno al 1975. La tedesca Nestler, fondata ... | Questo strumento è un calcolatore analogico, la correttezza dei calcoli dipende molto dalla precisione con cui l´utilizzatore imposta i dati e ne rilegge i risultati. Più è grande il regolo, maggior d... | |
Faber-Castell n.d. | 1951 | Regolo calcolatore | Questo strumento è stato prodotto dalla Faber-Castell, una storica azienda tedesca che iniziò a commercializzare regoli calcolatori intorno al 1880. Quello in nostro possesso, in base alle forme ed al... | ||
Faber-Castell 67/87 Rietz | 1953 | Regolo calcolatore | Questo strumento economico, fabbricato in plastica, era molto diffuso all'epoca, e spesso veniva utilizzato come gadget dalle grandi aziende che facevano stampare il loro logo sul regolo o sulla c... | ||
USSR Moscow KL-1 | 1965 | Regolo calcolatore | Si tratta di un regolo calcolatore circolare molto diffuso in Unione Sovietica, con la tipica forma di un orologio da taschino, prodotto dal 1957 fino alla fine degli anni ´80. La sigla KL-1 (Krugovay... | ||
Thornton P241 | 1967 | Regolo calcolatore | La ditta, fondata da A.G. Thornton nel 1880, è ancora oggi uno dei maggiori produttori britannici di strumenti da disegno. La produzione di regoli calcolatori, fin dai primi anni cavallo di battaglia ... | ||
Carbic Limited Otis King's model K | 1949 | Regolo calcolatore | Otis King era un droghiere londinese che, per semplificare i suoi affari, aveva inventato e prodotto l´omonimo regolo calcolatore cilindrico, basato su una scala logaritmica elicoidale lunga 66", teor... | Esisteva anche una versione con scale disegnate in bianco su sfondo nero. | |
KLPZ Schetnii Instrumenti 5161-57 1965 | 1965 | Regolo calcolatore | Questo regolo calcolatore di legno, prodotto nella fabbrica KLPZ SCHETNII INSTRUMENTI di Kiev (Ukraine, Unione Sovietica) nel 1965, ha un cursore centrale in ferro con finestra in vetro. La scala cent... | La scritta con impresso GOVT 5161-57 indica lo standard governativo sovietico utilizzato per la produzione del regolo (in questo caso 5161 del 1957). | |
Anker RIV Registratore | 1948 | Registratore di cassa | Esasperato dai furti commessi dai suoi dipendenti, James Ritty, proprietario di un saloon di Dayton negli USA, costruì nel 1878 il primo registratore di cassa della storia, completamente meccanico, is... | La pesantezza dell´oggetto conferisce una sensazione di robustezza, di stabilità sul bancone di vendita dove di solito veniva collocato, oltre ad una estrema difficoltà per i ladri nel sottrarre l´app... | |
Sharp PC-1100 | 1986 | Pocket computer | È tra i primi esempi di pocket computer (calcolatrici programmabili con linguaggio basic a bordo) con la forma a conchiglia: nella parte superiore lo schermo LCD a due righe, insieme alla tastiera num... | ||
Olivetti P6040 | 1977 | Personal minicomputer | Nel 1977 Olivetti presenta la P6040, sulla scia della P101 del 1965: un desktop computer orientato ad applicazioni tecnico-scientifiche, dotato di un linguaggio di programmazione semplice, una stampan... | Le luci e gli interruttori sopra la tastiera sanno tanto delle console dei mainframe ancora molto in voga negli anni ´70. | |
Apple Newton | 1994 | Personal Digital Assistant | Con la presentazione dell´Apple Newton, nel 1993, fu coniato il termine PDA (Personal Digital Assistant), per definire quella categoria di computer di dimensioni contenute, tali da essere portati sul ... | Il nostro Newton MessagePad 110, il terzo in ordine di sviluppo, è forse uno dei più riusciti, malgrado il peso non indifferente imposto dalle 4 batterie d´alimentazione. | |
Compaq Portable III | 1987 | Personal computer trasportabile | È uno degli ultimi trasportabili di Compaq, cioè un computer che può funzionare solo con la tensione di rete e non a batterie. È anche uno degli ultimi ad avere l´aspetto a "cestino da pranzo", forma ... | ||
Triumph-Adler Alphatronic P30 | 1983 | Personal Computer professionale | L´Alphatronic P30 è una macchina CP/M con due floppy da ufficio, con una cpu 8085 a 8 bit, insieme ad un´altra cpu Intel 8088 a 16 bit. Come per molti costruttori dell´epoca, questa soluzione dual-cpu... | ||
Apple Macintosh Portable | 1989 | Personal computer portatile | Si dice che il Macintosh del 1984 doveva essere, agli albori del progetto, un computer portatile. Poi Steve Jobs ne cambiò i connotati ma, visti i successi del Macintosh, l´idea di un Mac portatile fu... | ||
Amstrad PPC 512 | 1988 | Personal computer portatile | L´inglese Amstrad, fondata nel 1966 da Alan Sugar per la produzione di apparecchi elettronici, entrò nel mercato dei personal computer IBM compatibili nel 1986, dopo aver prodotto vari home computer n... | Degna di nota la possibilità di alimentare il PPC da svariate fonti: batterie alcaline, accendisigari dell´auto, alimentatore, ecc. | |
Olivetti M111 | 1989 | Personal computer portatile | Negli anni '80 i computer portatili sono ancora estremamente pesanti ed ingombranti, oltre ad avere monitor scarsamente leggibili. Questo portatile Olivetti, con un buon monitor LCD da 10,5" e... | Era espandibile con schede tradizionali e dotato di hard disk da 20 MB, al prezzo di listino di 3.345.000 lire per quasi 7 chili di peso. | |
Toshiba T1850 | 1992 | Personal computer portatile | Negli anni '80 e '90 Toshiba era leader nel settore portatili, con la serie T1800 impose nuovi standard sul mercato dei portatili: batterie a lunga durata, buone potenzialità tecniche e, cosa ... | costava all'epoca $ 1500. | |
Compaq Contura 2820A 3/25 | 1993 | Personal computer portatile | Per le ridotte dimensioni oggi lo chiameremmo NetBook, all'epoca era un portatile particolarmente comodo (dato il limitato ingombro) per portare l'ufficio sulla strada, dato che pesava intorno... | Costava all'epoca 2.800.000 lire. | |
Olivetti M10 | 1983 | Personal computer portatile | Con M10 la Olivetti, partendo dalla base del Kyotronic KC-85 della giapponese Kyocera, allestì un portatile che, nei due anni di produzione, riscosse un notevole successo di vendite. Rispetto al model... | Nel 1984, con ben 24000 M10 venduti, Olivetti conquistava il 70% del mercato italiano dei portatili e il 22% di quello europeo. | |
Epson HX-20 | 1982 | Personal computer portatile | Epson HX-20 viene considerato il primo vero computer portatile, con batterie ricaricabili. Annunciato nel 1981, fu disponibile a partire da metà ´82, preceduto da un grande battage pubblicitario. Accu... | Se si considera che, all´epoca, il portatile per antonomasia era l´Osborne 1 che pesava 12 chili... si capisce il successo riscosso da questo gioiellino. | |
Epson PX-4 | 1985 | Personal computer portatile | Il PX-4 è un computer portatile basato sul sistema operativo CP/M, con schermo orientabile ed alimentazione a batterie o con alimentatore. E' il successore del modello HX-20 apparso tre anni prima... | Anche la tastiera era un elemento personalizzabile: il nostro esemplare ha degli scomodissimi tasti in ordine alfabetico, dato che veniva utilizzato prevalentemente il tastierino numerico. | |
Olivetti Quaderno | 1992 | Personal computer portatile | Fu il primo "subnotebook", nome che rendeva bene l'idea di un portatile che fosse più piccolo (la metà A4) e leggero (1 kg) di un notebook coevo. Era un computer da viaggio, per la produtt... | ||
Compaq SLT 286 | 1988 | Personal computer portatile | Fu il primo portatile ad offrire uno schermo monocromatico ad alta risoluzione con standard VGA, con un potente 286 a basso consumo a 12 MHz. La tastiera è staccabile, per offrire maggiore comodità, e... | Rispetto ai portatili (cioè alimentati a batterie) dell'epoca, primeggiava per potenza e ridotte dimensioni e peso. | |
Olivetti M15 | 1987 | Personal computer portatile | L´M15 è il terzo portatile prodotto da Olivetti. Dopo il basilare M10 e l´ingombrante M21 Olivetti lanciò una macchina IBM-compatibile che, seppur pesante, aveva ingombri ridotti, una batteria interna... | ||
Cambridge Computer Z88 | 1987 | Personal computer portatile | Dopo la crisi della Sinclair di metà anni ´80 ed il conseguente assorbimento dentro la Amstrad, Clive Sinclair fondò la Cambridge Computers e sviluppò questo Z88 (primo ed unico prodotto), un computer... | Un gruppo di appassionati programmatori continua ancora oggi a sviluppa-re applicazioni, guide e firmware per questa macchina particolare. | |
General Processor modello T | 1979 | personal computer | Nato nella General Processor di Firenze nel 1979 dalla mente di Gianni Becattini, uno dei primi in Italia a progettare computer coi microprocessori, questo elaboratore è basato sull´emergente cpu Z80,... | ||
General Processor GPS5 | 1985 | personal computer | Al termine della fortunata carriera del Modello T, nel 1982 la General Processor di Firenze introdusse la sua evoluzione con la linea dei computer professionali GPS, a pochi mesi di distanza dalla fuo... | ||
Olivetti P6066 | 1977 | Personal computer | Pur conservando la forma di una (ingombrante) macchina da scrivere, la P6066 ha già una struttura elettronica modulare facilmente espandibile ed alcune particolarità che la rendono molto vicina ai com... | Questa macchina utilizzava dischi da 8 pollici, antesignani dei floppy da 5 pollici prima e di quelli più recenti da 3,5": ogni floppy conteneva al massimo 235 KB. | |
Radio Shack TRS-80 Model II | 1979 | Personal Computer | Rimasto in produzione per quasi 5 anni, questo computer di livello professionale (quasi $4.000) fu definito lo "stato dell'arte delle macchine commerciali": in un unico cabinet, di dimensi... | Incredibile la mole di manuali cartacei forniti di serie, sia per la programmazione che per la riparazione del computer: oggi starebbe tutto su un unico CD! Inoltre Tandy offriva a 370$ una scrivania... | |
Basf 7130 | 1982 | Personal computer | Monumentale computer progettato dalla tedesca BASF, che si affacciò per un brevissimo periodo nel settore informatico. Pesa oltre 25 Kg, ed in un unico contenitore presenta un monitor da 12 pollici ... | Scampato per miracolo ad una immeritata fine in un cassonetto dei rifiuti, questo pesante personal computer costava nel 1982 ben 11.400.000 lire. | |
Olivetti M20 ST | 1982 | Personal computer | L'M20 è la macchina con cui Olivetti fece il suo ingresso nel mondo dei personal computer. Nella sua configurazione base comprendeva lo schermo da 12 e due lettori di floppy disk da 5,25" da ... | Nel 1984, resosi evidente la difficoltà di sostenere un prodotto non compatibile con MS-DOS, Olivetti introduce una scheda di emulazione, la APB 1086 (Alternate Processor Board), equipaggiata di un In... | |
Olivetti M24 | 1983 | Personal computer | Dopo l'insuccesso dell'M20, Olivetti mantenne il buon hardware introdotto con il predecessore ma per quanto riguarda il software corse velocemente al riparo producendo l'M24, pienamente IB... | Grazie alle ottime prestazioni, M24 ottenne un gran successo in tutto il pianeta, ne furono infatti prodotte diverse versioni realizzate da Olivetti in collaborazione con aziende locali. Negli Stati ... | |
Commodore Amiga 2000 | 1987 | Personal computer | Questa evoluzione dell'Amiga 1000 fu rilasciata contemporaneamente all'Amiga 500, con il quale condivideva le stesse caratteristiche hardware e software. Tuttavia queste due macchine furono co... | Le sue notevoli capacità in campo grafico lo avvicinarono al mondo della televisione e del cinema: l'Amiga 2000 veniva utilizzato per la creazione di effetti speciali e simulazioni tridimensionali... | |
IBM Ps/2 50 | 1987 | Personal computer | Con la linea PS/2 IBM cercò di riconquistare il predominio nel mercato dei personal computer, ormai spartito tra una miriade di costruttori di cloni del pc IBM. Blindò i brevetti dell'architettura... | Alcune delle innovazioni introdotte nei PS/2, come il floppy da 3,5 pollici da 1,44 MB, le porte mouse e tastiera, l'interfaccia di comunicazione VGA, divennero degli standard in pochissimo tempo:... | |
IBM Ps/2 30 | 1987 | Personal computer | Il più piccolo della famiglia PS/2, lanciato con l'idea di proporre un calcolatore entry-level, condivideva ben poco delle novità architetturali IBM. Il floppy era solo da 720 KB, la grafica non e... | Più che un PS/2 il modello 30 è sostanzialmente un vecchio PC reingegnerizzato e con un contenitore più adeguato ai tempi. Prezzo di lancio $ 2.595. | |
IBM Ps/2 80 | 1987 | Personal computer | Il top della gamma PS/2 vantava memorie ultraveloci a 80ns, hard disk d'elevata dimensione (il nostro era da 111 MB) ed un'elevata espandibilità grazie alle numerose porte presenti. Il nostro ... | Quando, di lì a poco, vennero introdotti i CD-ROM, sui PS/2 non potevano essere montati internamente dato che IBM, introducendo i floppy da 3 pollici, aveva completamente abbandonato, negli involucri,... | |
Olivetti M280 | 1987 | Personal computer | L'Olivetti M280 è un gran bel computer: grosso, solido, veloce e, soprattutto, affidabile. Conforme a tutti gli standard dell'epoca (la cosiddetta compatibilità col pc IBM), era dotato del... | Il suo prezzo di lancio era di 8.000.000 lire. | |
Olivetti M240 | 1987 | personal computer | Con l'M240 Olivetti tentò di seguire la buona strada imboccata con il fortunatissimo M24, il nuovo modello non presentava grandissime migliorie rispetto al predecessore; era sempre un computer sol... | ||
Olivetti M200 | 1988 | Personal computer | Questo personal computer fu l'unico della Olivetti, negli anni 80, a non installare un processore Intel, montava infatti un Nec V40 con una frequenza di 8 Mhz. Il video monocromatico da 12" er... | ||
Mitsubishi Mp286L | 1988 | Personal computer | Questo Mitsubishi era uno dei più economici 286 dell'epoca (solo $ 3.995): rivaleggiava con colossi come HP, Toshiba, Zenith. Questo malgrado non avesse batterie, e quindi fosse inutilizzabile in ... | Aveva buone capacità di calcolo e un bello schermo da 11 pollici, a fronte di un peso prossimo ai 7 Kg. Costava $ 3.395. | |
IBM Personal Computer XT | 1983 | personal computer | Successore del fortunatissimo IBM PC del 1981, ne consolidò il successo grazie a piccole ma importanti modifiche: l´introduzione di un hard disk da 10 MB ed un floppy con maggiore capacità (360 KB), o... | Negli anni ´80 non esisteva la globalizzazione: IBM era sinonimo di computer e affidabilità. Punto e basta. Ecco il motivo del successo del PC IBM, malgrado sulla carta molti dei computer suoi antagon... | |
Apple IIE (clone) | 1983 | personal computer | Questo esemplare è uno dei tanti cloni dell'originale Apple IIE, a riprova del successo che questa macchina aveva riscosso in tutto il mondo. Il case è quasi identico, manca addirittura l'eti... | ||
IBM PS/2 35 | 1991 | personal computer | Sono passati 4 anni dal lancio della famiglia PS/2, questo computer rappresenta già la maturità della linea con la correzione di diversi errori iniziali. | Finalmente i PS/2 vengono equipaggiati con alloggiamenti da 5 pollici, per consentire l´inserimento delle unità CD-ROM, tecnologia emergente in quegli anni. | |
Apple Macintosh plus | 1986 | Personal computer | Successore del primo Macintosh che tanto aveva cambiato la storia del pc, questo computer offriva, sempre nello stesso contenitore, nuove caratteristiche di rilevo come la porta SCSI (che apriva il mo... | Smontando il case del Macintosh Plus, al suo interno si possono vedere incise le firme degli sviluppatori Apple di allora. | |
Olivetti Prodest PC128 | 1986 | Personal computer | Nel 1986 Olivetti decise, tardivamente, di entrare nel mercato degli home computer (dominato da marchi come Atari, Commodore, ecc.) introducendo il Prodest 128, versione italianizzata del francese Tho... | Olivetti produsse tre modelli di Prodest: nessuno di questi era compatibile col precedente. | |
Commodore CBM 8032 | 1980 | Personal computer | Questo modello deriva dalla famiglia Commodore PET (poi rinominata CBM dopo disputa legale con Philips) nata nel 1977 col PET 2001, uno dei primissimi computer monolitici prodotti. La famiglia ebbe va... | Dalla linea PET, con poche modifiche architetturali, nacquero di lì a poco i famosissimi VIC20 e 64. | |
Olivetti M290S | 1989 | Personal computer | Olivetti adotta per questo pc una filosofia che prenderà piede solo molti anni più avanti, cioè tutti i componenti del pc sulla scheda madre, e con un´architettura del contenitore fin troppo sofistica... | ||
Olivetti M250 | 1989 | Personal computer | Pc entry-level di Olivetti, ha una memoria ram da 1 Mb, un hard disk da 20 Mb, floppy 3,5 pollici da 1,44 Mb, sistema operativo Ms-Dos 6.22. | ||
Olivetti PCS 11 | 1993 | Personal computer | Il più recente dei computer fissi della nostra collezione. La sua presenza è giustificata, più che per le caratteristiche tecniche (nella media del periodo), dall´alto grado di ingegnerizzazione nell´... | ||
Commodore CBM 8296 | 1984 | Personal computer | Questo modello rappresenta l´apice della famiglia Commodore PET-CBM nata nel 1977: scompaiono gli spigoli vivi, la tastiera è staccabile, la RAM aumenta a ben 128KB pur rimanendo compatibile col passa... | La nuova linea denominata CBM-II, elaborata dalla tedesca Porsche Design, valse la conquista di diversi riconoscimenti. | |
Olivetti P6060 | 1975 | Personal computer | Pur conservando la forma di una ingombrante (50 Kg.) macchina da scrivere, la P6060 ha una struttura elettronica modulare espandibile, progettata con componenti standard in comune ad altri prodotti Ol... | Questa macchina utilizzava dischi da 8 pollici, antesignani dei floppy da 5 pollici prima e di quelli più recenti da 3,5": ogni floppy conteneva al massi-mo 235 KB. | |
IBM 5120 | 1980 | Personal computer | IBM, leader mondiale incontrastato del mercato dei computer fin dagli anni ´50, era molto scettica sulle possibilità offerte dall´informatica personale. Malgrado ciò, nel 1978 aveva prodotto il modell... | Nel 1980 il 5120 era il prodotto più economico del listino IBM, e sicuramente il più pesante (oltre 48 Kg.) | |
Olivetti M19 | 1986 | Personal computer | Con l´M19 Olivetti cercò di coprire il settore low-cost dei personal computer, mentre la fascia alta era rappresentata dall´M24. Malgrado le prestazioni piuttosto limitate, il prodotto ebbe un buon su... | ||
IBM Ps/2 70 386 | 1989 | Personal computer | A poca distanza dal debutto della serie PS/2, IBM ampliò la gamma dei sistemi desktop con il modello 70, basato sul potente 386 Intel a 20 MHz. Elemento caratterizzante era sempre l´architettura Micro... | ||
Nuova Elettronica Z80 | 1979 | Personal computer | Negli anni ´70 l´informatica è ancora concepita come scienza sperimentale, quindi molto vicina al settore degli smanettoni dell´elettronica. La gloriosa rivista Nuova Elettronica pubblicò a puntate il... | Si può programmare solo in linguaggio macchina, usando le complesse microistruzioni esadecimali della cpu Z80. | |
Acorn BBC mod.B | 1982 | Personal computer | Progettato e costruito da Acorn per conto della rete televisiva inglese BBC, ebbe larghissima diffusione del Regno Unito perché legato ad una serie di trasmissioni didattiche sull´uso del computer: er... | Al di fuori del Regno Unito questo valido computer era praticamente sconosciuto. | |
Atari 1040 STe | 1986 | Personal computer | Il 1040 Ste fa parte della fortunata serie ST, con la quale Atari cercò di contrastare (con un certo successo in Europa) l´esplosione dei fenomeni Commodore Amiga e Apple Macintosh. La buona grafica e... | Il 1040 STe fu il meno diffuso della famiglia ST, a causa di aggiornamenti hardware non graditi agli sviluppatori ed alcuni bug nel sistema operativo solo successivamente risolti. | |
IBM PS/2 57 SX | 1991 | Personal Computer | Con questo computer IBM modifica l'aspetto esteriore dei suoi PS/2, adottando un case più grande e di notevole robustezza. È uno dei primi ad implementare un controller SCSI integrato, scelta a... | OS/2, malgrado nel corso degli anni abbia raggiunto un buon grado di robustezza, ha sempre sofferto l´acerrima concorrenza di Windows, soprattutto per la cronica mancanza di applicazioni, ed IBM ne ha... | |
Apple IIE | 1983 | Personal computer | Introdotto nel 1983, rappresentò la maturità della famiglia Apple II, che già aveva riscosso ottimi successi. Questa versione migliorata (supporto delle minuscole, uso dei floppy, tastiera estesa e vi... | Rimase in produzione, con pochissimi cambiamenti, per ben 11 anni, a riprova della bontà del progetto iniziale. | |
IBM Personal Computer | 1981 | Personal computer | Dopo aver considerato, per anni, i piccoli computer come dei giocattoli, il colosso IBM si accorge che quel mercato tira, eccome. In fretta allestisce un suo computer, che denomina "personal", per la ... | ||
Apple IIc | 1984 | Personal computer | Apple IIc è la versione "trasportabile" (la c sta per compact) di Apple II. Annunciato nel 1984, ben 7 anni dopo il primo modello di Apple II che è del 1977, affianca il fratello maggiore Apple IIe e ... | Con questo computer Apple introduce il design "Snow White", caratterizzato appunto dal colore bianco neve e dalla presenza di feritoie orizzontali e verticali per la ventilazione. Questo stile rimarrà... | |
Apple Macintosh SE | 1987 | Personal computer | Lanciato nel 1987, è un upgrade del classico Macintosh. Introduce la possibilità di installare un hard disk interno o un secondo floppy drive e un innovativo slot di espansione sulla scheda madre (la ... | È il primo Macintosh ad essere venduto senza tastiera e mouse, le due periferiche venivano vendute separatamente. | |
Olivetti M290 | 1988 | Personal computer | All'epoca dei primi computer IBM compatibili, M290 era considerato già un computer professionale, destinato ad utenti DOS esigenti che magari volevano anche sperimentare il nuovo ed emergente sist... | ||
IBM Tape punch | 1959 | Perforatore manuale nastro perforato per stampanti Video | Nel 1959, nella stampante di linea IBM 1403 (quella del prestigioso computer IBM 1401), fu introdotto per la prima volta il nastro di controllo carrello: era un nastro perforato, largo 4 cm ed incolla... | ||
British tabulating machine Type 1 | 1922 | Perforatore di schede Video | La British Tabulating Machines Company fu costituita nel 1902 come filiale dell'americana Tabulating Machine Company di Hollerith, poi diventata IBM: Herman Hollerith era stato l´inventore del sis... | ||
Ehrlich Organetto | 1882 | organo per dischi codificati | Prima che esplodesse il fenomeno dei dischi in vinile e del grammofono, tra il 1877 ed il 1920 si diffusero in Europa dei curiosi organetti a disco perforato, inventati e brevettati dal tedesco Paul E... | Estimatori famosi di questo strumento furono Giuseppe Garibaldi (un esemplare è ancora conservato nella sua casa museo a Caprera) e Totò, che lo custodiva gelosamente in una scatola imbottita di raso ... | |
Hewlett Packard HP-2100A | 1971 | Minicomputer | La HP, nata nel 1939 in quella che poi avrebbe preso il nome di Silicon Valley, iniziò lo sviluppo di apparecchi informatici a metà anni ´60, dopo essere diventata famosa per la produzione di strument... | Sui pulsanti della console, l´uso di normali lampadine (soggette a bruciarsi) può trarre in inganno l´utente sui risultati dell´elaborazione (la spia è spenta oppure è guasta?). | |
Honeywell DPS 6 | 1982 | Mini Computer | Da non confondere con i personal computer che sbocciavano come funghi all'epoca: questo era un VERO computer, su cui potevano lavorare decine di utenti contemporaneamente (erano infatti pensati pe... | Fu il primo computer acquistato dal Dagomari per scopi didattici: computer, periferiche e 3 terminali costarono quasi 57 milioni di lire nel 1983, oltre a 12 milioni in infrastrutture accessorie: il D... | |
IBM As/400 | 1993 | Mini computer | Tipico esempio di computer per piccole aziende: non tragga d'inganno l'anno di produzione, il progetto Application System-400 nacque nel 1988 come evoluzione del System-38 (1980), con piena co... | Questo modello, denominato "fragolone" per il suo inusitato colore rosso, era il più economico della serie AS-400 nel 1993. Non era implementabile, aveva 8 MB di RAM e supportava fino a 7 staz... | |
Litton industries Tamburo magnetico | 1970 | Memoria centrale o ausiliaria | Sviluppata dall´austriaco Gustav Tauschek nel 1932, la memoria a tamburo è stata una delle prime forme di memoria informatica. Fu ampiamente utilizzata, negli anni ´50 e ´60, sia come memoria centrale... | In ogni parola poteva essere rappresentato un numero decimale con segno fino a 11 cifre (lunghezza necessaria per la sua funzione di macchina contabile), oppure fino ad un massimo di 5 caratteri alfan... | |
URSS Elbrus-1 | 1973 | memoria a nuclei magnetici | Dei computer dell´ex URSS abbiamo iniziato a ricevere documentazione solo dopo la caduta del muro di Berlino. La preziosa scheda di RAM che possediamo apparteneva al supercomputer sovietico multiproce... | ||
Olivetti Audit 5 | 1974 | Macchina elettronica contabile | Integrazione tra una macchina da scrivere elettrica, una calcolatrice ed un computer. Fu lanciata nel 1976 insieme all'A7 che si presentava come una postazione fissa integrata nella scrivania. ... | Questa macchina disponeva di un lettore-scrittore di schede magnetiche, progettato da Pier Giorgio Perotto, col quale era possibile memorizzare il programma ed i dati: ogni scheda consentiva di memori... | |
Olivetti Mercator 5000 | 1960 | macchina contabile fatturatrice | Olivetti inizia a produrre macchine contabili (la serie Audit) nel 1933, sulla richiesta di molti clienti di poter redigere documenti contabili in cui fosse possibile inserire nell´ambito di un testo ... | Di rilievo è anche il tavolo metallico, disegnato dall´architetto Ettore Sottsass. | |
Olivetti Auditronic 770 | 1969 | macchina contabile fatturatrice | Le macchine contabili Audit Olivetti, richiestissime negli anni ´50 e ´60 per la loro flessibilità, potevano essere dotate di un perforatore di nastro cartaceo, ottimo per alimentare l´input degli ela... | Il sistema contabile Auditronic 770 riscosse un largo successo su tutto il mercato europeo soprattutto per la flessibilità dei suoi programmi che potevano essere agevolmente adattati alle diverse situ... | |
Olivetti P203 | 1967 | Macchina contabile | Dopo l´ottimo successo ottenuto da Olivetti con la P101 (1965), primo vero computer personale da tavolo, fu deciso di ampliarne il suo utilizzo all´ambito contabile ed amministrativo, per gli uffici e... | ||
Olivetti Mercator 5100 | 1965 | Macchina contabile | Dopo la fortunata serie di contabili superautomatiche Mercator 5000 del 1960, Olivetti propone nel 1965 la linea Mercator 5100. Se esternamente la macchina, con linee più spigolose e colore grigio, se... | ||
Ruf Intracont 600T | 1963 | macchina contabile | Alfons Ruf fondò l’omonima azienda svizzera nel 1923, dopo varie esperienze come ragioniere ed aver brevettato vari ingegnosi sistemi di registrazione contabile. Nel 1963 l’azienda, ormai ben avviata ... | Questa ed altre macchine contabili (le americane Burroughs), prima di giungere a noi, sono state impiegate nella rinomata industria di tessuti Schmid di Cassolnovo (PV), all’avanguardia sia nella prod... | |
Olivetti Audit 52 | 1934 | macchina contabile | Le macchine contabili, siglate AUDIT, nacquero in Olivetti nel 1933; furono i primi apparecchi progettati per l´automazione del lavoro d'ufficio. Olivetti raccolse la segnalazione di numerosi clie... | L´Audit 52 è motorizzata, ma solo per il ritorno carrello, le calcolatrici elettromeccaniche non erano ancora state concepite da Olivetti. | |
Philips P305 | 1974 | macchina contabile | Anche Philips è stata partecipe dell’evoluzione informatica, seppur in ruolo piuttosto dimesso rispetto ai suoi altri ambiti produttivi. Questo computer prendeva il nome di “macchina contabile”, essen... | Nel film di James Bond “Solo per i tuoi occhi” del 1981, Roger Moore armeggia ad una macchina contabile della serie P300. | |
Pioneer CLD-D515 | 1995 | lettore Laserdisc | Prima che apparissero le videocassette con nastro magnetico VHS, introdotte nel 1976 da JVC, era stata progettata una tecnologia basata sui raggi laser per conservare i dati otticamente. Inventata da ... | Il nostro lettore Laserdisc, modello di punta, può leggere entrambe le facciate del disco grazie ad un complicato meccanismo di reverse della testina di lettura. | |
Hitachi Cdr-1700S | 1988 | Lettore CD-ROM | Dopo l'introduzione, nel 1980, del CD audio, Philips e Sony svilupparono ancora congiuntamente il CD-ROM (Compact Disc - Read-Only Memory), lanciato sul mercato nel 1985. Il CD si avvicinava così ... | Da notare, oltre alla dimensione ingombrante dell'apparecchio, la necessità di introdurre il CD-ROM in uno speciale cassetto, che poi andava a sua volta inserito nel lettore. | |
Commodore SX-64 | 1983 | home computer trasportabile | Visto l’enorme successo ottenuto col modello 64, Commodore decise nel 1982 di svilupparne una versione portatile per attrarre il mercato dei professionisti e degli utenti in movimento. Inizialmente pr... | ||
Apple II Europlus | 1979 | Home computer | Nel 1976 i due fondatori di Apple Computer, Steve Jobs e Steve Wozniak, dopo aver costruito l'Apple I, un microcomputer che però poteva essere appetibile solo ad un pubblico di appassionati di ele... | L'Apple II Europlus fu il primo computer Apple ufficialmente commercializzato in Europa: si trattava della versione europea del II plus con un alimentatore modificato per funzionare con la nostra ... | |
Sinclair ZX80 | 1980 | Home computer | Racchiuso da un guscio di plastica bianca decorato da una finta presa d'aria, il piccolissimo case in plastica racchiudeva cpu, 4 KB di ROM (sistema operativo e Basic) e solo 1 KB di RAM. Una scom... | Nonostante il Sinclair ZX80 sia un computer molto primitivo, non solo per gli standard attuali ma anche per quelli del suo tempo, rappresenta comunque una tappa fondamentale nella storia dei computer ... | |
Commodore Vic-20 | 1980 | Home computer | Commodore, che all'epoca produceva computer professionali come il PET, volle dimostrare col VIC-20 come fosse possibile fabbricare computer a basso costo (il prezzo di lancio era di $ 299,95). Ina... | All'apice del suo successo la Commodore produceva 9.000 Vic-20 al giorno! Fu ritirato dal mercato nel 1985, in concomitanza del lancio del Commodore 16, notevolmente migliore in quanto a RAM, gra... | |
Sinclair ZX Spectrum | 1982 | Home computer | All'interno dello Spectrum un processore Z80 e una memoria ram di 16 o 48 Kb alimentavano un meticoloso circuito in grado di elaborare grafica a colori di 256x192 pixel (lo stesso nome Spectrum vo... | Fu l'acerrimo antagonista, come diffusione in Europa, del Commodore 64, con potenzialità simili ed un costo più abbordabile. Nacquero anche diverse versioni clonate, come in Russia ed in Spagna, c... | |
Commodore 64 | 1982 | Home computer | Era il settembre 1982. Mentre in tutto il mondo la Apple si glorificava con le vendite dei nuovi modelli di Apple II, la Commodore International lanciò sul mercato il personal computer Commodore 64. I... | Nel giro di pochi anni il Commodore 64 entrò in milioni di case, stabilendo un incredibile successo di vendite: chi desiderò questo computer durante la prima metà degli anni '80 non può non ricord... | |
Philips Vg 8020 Msx | 1984 | Home computer | Con MSX diversi famosi produttori mondiali (Philips, Sony, Spectravideo, Sanyo, Mitsubishi, Canon, ecc.) tentarono di imporre uno standard costruttivo nel mondo degli home computer, così come il pc IB... | Lo standard MSX si diffuse a macchie di leopardo: popolare nei paesi asiatici, quasi ignorato negli Stati Uniti ed in parte dell'Europa. MSX stava per Machines with Software eXchangeability (macc... | |
Commodore 16 | 1984 | Home computer | Nato per sostituire il VIC-20 come prodotto entry-level, il 16 nascondeva dietro ad un identico chassis un'architettura molto diversa, per contenere i costi entri i $100, la Commodore voleva infat... | La livrea scura caratterizzava tutte le periferiche di questo sfortunato computer, dal registratore, ai lettori di floppy, ai joystick: proprio un futuro nero! Costava $ 99. | |
Amstrad CPC 464 | 1984 | Home computer | Sulla scia del successo del Commodore 64 e del Sinclair ZX Spectrum, diverse aziende svilupparono computer concorrenti; questo CPC 464 (Colour Personal Computer), aveva la peculiare caratteristica di ... | All'epoca vantava diversi cloni, prodotti in Germania da Schneider e nell'Europa dell'Est da KC compact. Sul monitor, sotto al pulsante d'accensione, la fantastica scritta "POTERE... | |
Commodore 128 | 1985 | Home computer | Dopo il successo planetario del C64, l'americana Commodore lanciò nel 1985 il 128 che, pur rimanendo pienamente compatibile col 64, ambiva anche ad un mercato professionale integrando un processor... | L'esemplare in nostro possesso (prezzo di lancio nel 1985: 990.000 lire), è stato letteralmente ripescato all'ultimo momento da un cassonetto dei rifiuti, pronto per la compattazione. | |
Commodore Amiga 500 | 1987 | Home computer | Questo home computer a 16 bit consentì agli utenti domestici di toccare con mano la multimedialità, grazie alle sue straordinarie caratteristiche sonore e grafiche. È rimasto per diversi anni un punto... | Sono state commercializzate due versioni di questo calcolatore, una destinata ai paesi utilizzanti lo standard televisivo PAL, l'altra destinata ai paesi utilizzanti lo standard televisivo NTSC. ... | |
Commodore 64C | 1986 | home computer | Questo computer è essenzialmente un restyling del Commodore 64, con un case per renderne la linea similare a quella del nuovo Commodore 128. Le modifiche interne sono veramente minime, dato che il 64C... | Curiosamente, in alcuni paesi, il 64C rimase con lo stesso case ma con componenti interni aggiornati. | |
Atari 130XE | 1985 | home computer | Il 130XE è l'ultima macchina a 8 bit prodotta da Atari, prima dell´introduzione della fortunata serie ST a 16 bit. La famiglia XE fu concepita e commercializzata da Jack Tramiel, ex azionista di... | Come per la Commodore, anche Atari produsse un'ampia gamma di periferiche per questa console: disk drives, tavolette grafiche, light pen, digilizzatori audio e video, hard disks. | |
Sharp MZ-731 | 1982 | Home computer | Sharp introdusse la famiglia MZ nel 1978; questo 731, del 1982, è basato su una cpu clone dell´allora famosissimo Z80A. A differenza degli altri membri della famiglia MZ, che includevano in una singol... | ||
Sinclair ZX81 | 1981 | Home computer | Nato come evoluzione dello ZX80, questo piccolo computer aveva un Basic più avanzato ed un´elettronica più semplice, che permise di contenere i costi e portò alla vendita di oltre 1.000.000 d´esemplar... | Nel 1986 tornò alla ribalta delle cronache per un attacco che 3 hacker, muniti di ZX81, perpetrarono ai danni di un supercomputer Cray1 dell´esercito francese | |
Commodore PLUS/4 | 1984 | Home computer | Nei piani di Commodore il modello 264 doveva essere il successore del 64; ma il grandioso successo commerciale di quest´ultimo fece radicalmente cambiare le strategie, il 264 non vide mai la luce ed i... | Il prodotto ottenne scarsissimo successo, tranne pochissimi paesi europei tra i quali l´Italia. | |
Commodore Amiga 1000 | 1985 | Home computer | Fu il primo personal computer a proporre un´interfaccia grafica amichevole a colori, l´uso del mouse e capacità di eseguire più programmi contemporaneamente: batteva anche l´innovativo Macintosh, sia ... | Uno dei testimonial alla presentazione del 1985 fu Andy Warhol e, nel breve periodo che precedette la sua morte, ne fu anche grande utilizzatore. | |
Commodore Amiga 600 | 1992 | Home computer | Nato come evoluzione del fortunato Amiga 500, la versione 600 fu reingegnerizzata per contenere i costi e l´ingombro, nell´ottica di una riduzione aggressiva del prezzo di vendita. Poteva essere insta... | Pur montando il processore 68000 dell´Amiga 500, comparvero presto espansioni non ufficiali che permettevano di usare un Motorola 68010, 68020 o 68030 (fino a ben 50 MHz). | |
Mattel Electronics Aquarius | 1983 | Home computer | Fu un triste tentativo, per la Mattel, di entrare nel settore degli home computer nel quale spadroneggiava Commodore; oltretutto con caratteristiche hardware molto limitate, senza contare la quasi tot... | Come poteva aver successo nel 1983 un computer che, a detta degli stessi programmatori della Mattel, era "il sistema per gli anni 70"? | |
Commodore Amiga 1200 | 1992 | Home computer | L´Amiga 1200 rappresentò l´ultimo capitolo del successo Commodore, a cui seguì la bancarotta del colosso americano. Pur con caratteristiche tecniche importanti (era un´evoluzione dei modelli 500 e 600... | ||
Acorn Electron | 1983 | home computer | Acorn Electron è stato un microcomputer di enorme successo in Inghilterra. Nato come soluzione budget del famoso e venduto BBC Micro, fu studiato per competere con lo Spectrum Sinclair, annunciato a... | Per difficoltà economiche, l'Acorn fu acquisita dal gruppo Olivetti nel gennaio del 1985; prima dell'acquisizione, la divisione RISC fu separata dal resto del gruppo e il progetto in corso cel... | |
sinclair ZX spectrum + | 1984 | home computer | Evoluzione dello Spectrum 48 KB, questa versione Plus manteneva intatta la parte elettronica ed aggiungeva semplicemente il pulsante di reset ed una tastiera dignitosa, dopo l'esperienza falliment... | L'apparecchio costava 180£. La Sinclair Research forniva al prezzo di 50 sterline inglesi il kit di aggiornamento per trasformare un Sinclair ZX Spectrum nella versione +. | |
Sony Hit Bit HB-75P | 1984 | Home computer | Il Sony Hit-Bit 75 P è un home-computer prodotto da Sony compatibile con la versione 1 dello standard MSX (Machines with Software eXchangeability). E´ una macchina robusta con notevoli possibilità di ... | Originale la possibilità di utilizzare due cartridge contemporaneamente grazie alla presenza di due diverse porte (una posta sulla parte superiore della macchina e una nella parte posteriore). La Sigl... | |
Texas Instruments TI-99/4A | 1981 | Home computer | Versione potenziata del 99/4 lanciato nel 1979, il 4A è il capostipite degli home computer a 16 bit. Pur avendo buone capacità grafiche e d´elaborazione, ed una qualità costruttiva elevata, Texas si t... | Il computer, in versione base, non consentiva l'utilizzo di routine in linguaggio macchina create dall'utente. | |
VTech Laser 110 | 1983 | Home computer | Il Laser 110 è un computer che cavalcava l´onda del successo dei primi home computer; non presenta caratteristiche che lo distinguono, anzi sembra identico a livello BIOS al Tandy Radio-Shack TRS-80 C... | Esisteva una rivista, "Laser Computer Club", sulle cui pagine venivano pubblicati listati di programmi per i vari modelli e, di tanto in tanto, recensioni dei nuovi prodotti. | |
Oric 1 | 1983 | Home computer | Nata da una costola della britannica Tangerine Computer Systems, la Oric sviluppò e rilasciò Oric-1 nel 1983, per cercare di cavalcare l´onda del successo del connazionale Sinclair ZX Spectrum. Ne ven... | La versione rivista e corretta dell´Oric-1 fu Oric Atmos, ma il vecchio Oris-1 parve rinascere, a metà 1984, quando si scoprì che, con poche semplici modifiche hardware, era possibile avere nella vecc... | |
Oric Atmos | 1984 | Home computer | Dopo il buon successo commerciale ottenuto dall´Oric-1 nel 1983, la britannica Oric ne lanciò nel 1984 una versione aggiornata, con una tastiera finalmente dignitosa ed un sistema operativo potenziato... | ||
MB Simon | 1978 | gioco elettronico | Simon è un gioco di memoria inventato da Ralph Baer nel 1978 e programmato da Lenny Cope. Baer, considerato il padre dei videogiochi, aveva sviluppato nel 1972 il prototipo del Magnavox Odissey, la pr... | Data la sua popolarità, Simon ha ispirato una serie infinita di imitazioni con altri nomi, commercializzati dai principali produttori di giochi elettronici. | |
Texas Instruments Speak & Spell | 1983 | Gioco elettronico | Questo gioco elettronico, rivolto ai bambini dai 3 anni in su, è uno dei primi ad essere dotato di sintesi vocale; sul retro è possibile inserire moduli ROM per utilizzare giochi e lingue differenti d... | Divenne un oggetto di culto dopo che venne usato nel film E.T. dal simpatico personaggio alieno per costruire un apparecchio per inviare un segnale al suo pianeta. | |
Texas Instruments Dataman | 1977 | Giocattolo istruttivo | Sulla scia del grande successo delle serie di fantascienza degli anni ´70, la Texas Instruments, leader nel settore delle calcolatrici elettroniche, presenta nel 1977 il Dataman, un misto di calcolatr... | ||
Epson Photopc 500 | 1997 | Fotocamera digitale | Una delle prime fotocamere digitali di tipo consumer, ad un prezzo relativamente basso. La prima fotografia digitale fu realizzata nel 1975 nei laboratori Kodak, ma per circa 20 anni rimase un proget... | Questa macchina produceva foto di qualità assolutamente inferiore alle fotocamere col rullino. | |
Kodak disk 4000 | 1982 | fotocamera | Il Kodak Disk, introdotto nel 1982 esclusivamente per il mercato non professionale, era un tipo di pellicola fotografica alloggiato in un disco piatto anziché su rotolino. Ogni disco, facilmente monta... | Collegato al formato Kodak disk vale la pena ricordare la fotocamera Minolta Disc-7 del 1983, la prima a prevedere i selfie: uno specchio convesso vicino all´obiettivo consentiva la composizione degli... | |
AB Almex A 54 | 1950 | emettitrice biglietti | Le emettitrici di biglietti Almex, prodotte dalla svedese AB Almex di Stoccolma, introdotte sul mercato intorno al 1950, ebbero un successo straordinario in tutto il mondo: nessuna macchina all´epoca ... | Le ultime versioni di questa macchina prevedevano anche la registrazione, su nastro di musicassetta, degli scontrini emessi, per una successiva lettura ed elaborazione via computer. | |
IBM Office System 6 | 1977 | Elaboratore di testi | Le origini del WORD PROCESSING La IBM produceva macchine da scrivere tradizionali dal 1935, ma fin dai primi anni ´60 aveva iniziato i primi timidi tentativi di informatizzazione del lavoro di scri... | La nostra macchina, installata il 4 gennaio 1979, è rimasta in utilizzo negli uffici del donatore (lo studio di un noto commercialista del centro di Milano) fino al 1996, come testimoniano le date sui... | |
Ehrlich Disc | 1882 | disco musicale | A fine ottocento circolavano in Italia, sia nelle piazze che nei salotti buoni, degli organetti portatili ad aria (generata da un mantice azionato da una manovella) nei quali le note (ben 24 a disposi... | I dischi e gli organetti sono ricordati soprattutto grazie a Giuseppe Garibaldi, amante della musica e frequente utilizzatore di questo tipo d´apparecchio. | |
Novag Chess Champion MK I | 1978 | Console gioco scacchi | Una delle prime console elettroniche per giocare a scacchi. Non essendoci la scacchiera, l'input delle mosse avviene con il tastierino integrato, mentre per l'output viene utilizzato un grande... | Sul manuale si legge che, al livello di gioco 6, l'apparecchio può impiegare anche 2 giorni per rispondere alla vostra mossa!!! | |
Vtech Chess master | 1983 | console gioco scacchi | Uno dei primi giochi di scacchi elettronico veramente tascabile, con display LCD della scacchiera che evita di dover utilizzare una scacchiera reale per impostare le mosse. Due livelli di gioco contro... | ||
Commodore Amiga CD32 | 1993 | Console da gioco | Pochi mesi prima della sua ingloriosa chiusura definitiva (aprile 1994), Commodore fece un ultimo tentativo di riassestare i bilanci lanciando l´Amiga CD32, nel luglio 1993. Questa console doveva rico... | ||
MB Vectrex | 1982 | console da gioco | Vectrex è una console da gioco ad 8 bit (seconda generazione) basata su microprocessore e display monocromatico verticale da 9 pollici. È l’unica console casalinga a far uso a livello hardware della g... | ||
Atari 2600 Jr. | 1985 | Console | Questa versione del fortunato 2600, prodotta nel 1985, fu denominata "junior" per via delle ridotte dimensione e del basso prezzo (meno di $50). Il 2600 fu la prima macchina multi-gioco, grazie alle c... | Campione di longevità (più di 14 anni sul mercato), il 2600 fu venduto in oltre 30 milioni di esemplari e vantava un parco giochi con oltre 900 titoli. Ogni gioco funzionava su un Cartridge di appena ... | |
Sega Master System II | 1990 | console | Questa console è un´evoluzione del Sega Master System lanciato dalla giapponese Sega nel 1985; per diversi anni rappresentò il principale competitore del colosso Nintendo nel mercato dei videogiochi. ... | Il master system ebbe un grande successo in Brasile, tanto che nel 1995 per il mercato di quel paese venne lanciata una versione apposita: il Sega Master System III ed una versione portatile: il Maste... | |
Tele Partner Giochi televisivi | 1977 | console | Questa console appartiene alla prima generazione di giochi televisivi: la logica dei ben 10 giochi disponibili è scritta permanentemente all´interno di due circuiti integrati, senza possibilità di agg... | Sebbene commercializzata da una società italiana, questa console in realtà era prodotta a Hong-Kong: primi sintomi dell´invasione asiatica. | |
Zanussi Ping-o-tronic | 1974 | console | Fu la prima console per videogiochi ad essere prodotta da un´industria italiana; come le altre console di prima generazione, era basata su un´elettronica molto rudimentale, senza l´utilizzo di conta-p... | Tre i giochi disponibili: pong (da solo), tennis (in due), ed un sorprendente "auto", nel quale la console gioca da sola lasciando al giocatore la sola possibilità di... guardare. E' possi... | |
Nintendo Entertainment System (NES) | 1985 | Console | Lanciata in Giappone già dal 1983 col nome Famicom (Family Computer), questa console a cartucce estraibili conobbe il successo internazionale con la distribuzione in USA (1985) col nome NES ed un desi... | Nintendo ha continuato a riparare i NES fino al 2007: indice di estrema diffusione del prodotto e, malgrado gli anni, azzeccata giocabilità. | |
Conic TVG-406-6 | 1977 | Console | Un classico gioco del pong di prima generazione, con 6 giochi a bordo da giocare con le due paddles e la pistola. Prodotto ad Hong Kong, veniva rivenduto con vari nomi in tutto il mondo. Poteva essere... | Il contenitore ricorda molto una calcolatrice, è probabile che siano stati riutilizzati stampi già pronti per contenere i costi. | |
Sega Mega Drive | 1990 | Console | Nata dopo due anni di studi e ricerche, il Mega Drive è la prima console a 16 bit di Sega, con capacità decisamente superiori agli avversari dell´epoca, principalmente al dominatore di mercato, il Nin... | Il Mega Drive è famoso per la serie di giochi "Sonic" a scorrimento laterale e velocità ultrafrenetica, e per le ottime simulazioni sportive. | |
RE-EL 4 giochi TV | 1977 | console | Siamo nell'era giurassica dei videogames: questo è il pong di prima generazione, con 4 giochi a bordo (molto simili tra loro) da giocare con le due paddles di serie. Il tutto da collegare ad un no... | L'arancione del contenitore è il colore dominante degli anni ´70 (nelle automobili, nei ciclomotori, ecc.). | |
RE-EL Videogiochi a cassette 0400 | 1979 | console | È un videogioco a cavallo tra la prima e la seconda generazione: la grafica è ancora primordiale, ma la possibilità di variare giochi cambiando la cassetta lo rende indiscutibilmente più avanzato. | Predomina ancora il colore arancione degli anni ´70; stranamente sopra i pulsanti non c´è nessuna scritta (quale premo?) | |
Mattel Electronics Intellivision | 1979 | console | Prodotta dal gigante statunitense Mattel e distribuita in Europa solo a partire dal 1982, questa console di 2° generazione rivaleggiò col principale concorrente dell´epoca, l´Atari 2600, con campagne ... | L´innovativa periferica IntelliVoice, collegabile alla console, permetteva di dotare di una rudimentale sintesi vocale alcuni giochi appositamente predisposti. | |
CBS Colecovision | 1982 | console | Prodotta da Coleco e distribuita in Europa dal network televisivo statunitense CBS, questa console di 2° generazione ebbe un buon successo di vendite, considerato che doveva combattere contro giganti ... | L´hardware simile ai sistemi MSX e Sega permetteva di trasportare facilmente il software dei giochi tra i vari sistemi. | |
Atari 2600 | 1977 | Console | Il 2600, prima console per videogiochi che ebbe veramente successo, fu prodotto a partire dal 1977 (col nome di VCS, Video Computer System) e rimase in produzione fino al 1991, con piccolissime modifi... | Campione di longevità (più di 14 anni sul mercato), il 2600 fu venduto in oltre 30 milioni di esemplari e vantava un parco giochi con oltre 900 titoli. Ogni gioco funzionava in una RAM di appena 4 KB,... | |
Philips Videopac G7000 | 1978 | console | Il Philips Videpac G7000 è una console di seconda generazione, versione europea del Magnavox Odyssey. Philips infatti possedeva la divisione consumer della statunitense Magnavox e distribuiva in Europ... | Il Videopac ebbe un immenso successo in Brasile, dove la legge impediva l´importazione di apparecchiature elettroniche dall´estero. Philips aveva uno stabilimento produttivo in Brasile e, grazie alla ... | |
Philips Odissey 2100 | 1978 | console | È una console di prima generazione con il classico gioco del pong a bordo, con molte varianti di gioco. Tuttavia la grafica è a colori, c´è un segnapunti su schermo e anche un minimo di suono (un semp... | Impressionante la semplicità dell´hardware: una volta aperto il case si trova una scheda di ridottissime dimensioni, che occupa forse un decimo della superficie disponibile, e tramite i due tasti dell... | |
Zanussi Play-o-tronic | 1977 | console | Dopo l´esordio col rudimentale Ping-o-tronic, Zanussi proseguì nell´avventura ludica con questa console, dalle forme simili ma profondamente rinnovata nell´aspetto elettronico. Ora tutto dipende da un... | In Italia all'epoca erano prodotte anche altre console simil-Pong: il LEM 2000 (della Cabel Electronic), il RE.EL. Giochi TV (della Reggiana Elettronica), il Tele-Partner (della Giochi Televisivi)... | |
Atari 7800 | 1984 | console | Al mitico Atari 2600 era succeduto il 5200, non retrocompatibile: si rivelò essere un fiasco, per cui Atari progettò il 7800, che poteva usare il vasto parco giochi del 2600. Ma, per contrastare l´ava... | Il nome Atari 7800 era ottenuto sommando i codici identificativi delle precedenti console, ossia "2600" e "5200", ed indicava che la nuova console era pienamente compatibile con i gioc... | |
Sega Master System | 1985 | console | Sull´onda del successo del Nintendo NES, Sega lanciò nel 1985 il Sega Mark III, commercializzato inizialmente solo in Giappone. In America ed Europa arrivò col nome Sega Master System, con evidenti mo... | ||
SGS ATES Nanocomputer | 1979 | Computer sperimentale | Prima che il mercato dei microcomputer si affermasse (fine anni ´70), c´è stato un periodo (1975-1980) dominato da sistemi a microprocessore hobbistici o sperimentali, come l´italianissimo SGS-Ates de... | ||
Compaq Aero 2160 | 1999 | Computer palmare | Uno dei primi computer palmari con schermo a colori: monitor TFT da 4 pollici, 24 MB di ram ed una dotazione non indifferente di programmi applicativi memorizzati su ROM. Manca completamente la parte ... | Un vero manager, all'epoca, aveva il telefono cellulare in una tasca ed il computer palmare nell'altra. | |
Honeywell Bull DPS 4000 | 1986 | computer dipartimentale | Il DPS 4000, annunciato nel settembre 1986, era un elaboratore dotato di un multibus che consentiva l´impiego simultaneo di CPU di diversa origine, tra le quali un processore basato su Motorola 68000 ... | ||
Olivetti L1 M40 | 1982 | computer dipartimentale | All´inizio degli anni ´80 l´offerta Olivetti di sistemi gestionali è piuttosto ampia, frutto di vari sviluppi interni e di acquisizioni OEM (original equipment manufacturer) dall´esterno. Tra i prodo... | Poteva essere montato sopra il sistema M40 un hard disk, delle dimensioni di un medio scatolone e capacità da 18 MB. Rispetto ai floppy, questo disco fisso consentiva maggiore capacità e velocità nel ... | |
IBM Valvola triodo | 1948 | componente elettronico | Le valvole termoioniche sono state il primo componente elettronico utilizzato nella realizzazione dei calcolatori, che in precedenza utilizzavano sistemi meccanici (ruote dentate, leve) o al massimo e... | La valvola utilizzata nel nostro modulo è di tipo doppio triodo, in pratica è l’equivalente di due piccoli interruttori on-off, quindi due bit. | |
Compasso di Galileo | 1597 | Compasso calcolatore Video | Nel corso del Rinascimento furono molti i tentativi di elaborare uno strumento universale che permettesse di eseguire agilmente calcoli aritmetici e operazioni geometriche. Galileo rielaborò brillante... | I compassi calcolatori rimasero in uso fino al XVIII secolo circa, allorché prevalse la maggiore potenza dei regoli calcolatori, basati sui logaritmi. Questa riproduzione è fedele all'originale e... | |
C.U.A.R. Cifrario Universale a regolo | 1919 | Cifrario | Uno strumento antico e misterioso... Fu inventato dal maggiore Nicoletti cav. Luigi, un militare: s´immagina quindi potesse servire per garantire la segretezza nella trasmissione di documenti riservat... | Grazie all'aiuto di Andrea Celli, abbiamo rintracciato il brevetto originale inglese del 1919 (n° 125032), quello citato nella foto (anche se la prima cifra non è visibile perché consumata). | |
Cifrario di Cesare | 58 a.C. | Cifrario | Si può azzardare che la necessità di mantenere segreta un´informazione sia sorta contemporaneamente alla capacità di comunicare, almeno nell´uomo. Non tutto può essere detto a tutti, a volte per il lo... | Quest'oggetto è una fedele riproduzione fatta da un nostro collaboratore. | |
Felt & Tarrant Comptometer model F | 1915 | Calcolatrice meccanica a tastiera estesa | Questa calcolatrice manuale a tastiera estesa, denominata "modello F" ed apparsa nel 1915, fu la prima ad essere prodotta in serie, abbandonando metodi d´assemblaggio più artigianali. Il sistema a "ta... | ||
P.S.I.C. Logistea | 1932 | Calcolatrice meccanica a tastiera estesa Video | Impiantata nel 1930, P.S.I.C. (Primo Stabilimento Italiano Calcolatrici) produsse per qualche anno questa Logistea, di chiara derivazione delle vecchie calcolatrici dell´americana Monroe. È una macchi... | ||
Marchant Figurematic 8-FA | 1949 | Calcolatrice meccanica a tastiera estesa Video | Questa calcolatrice non stampante, a tastiera estesa, consente di eseguire le quattro operazioni con estrema semplicità ed ottime prestazioni. I tasti "Live TAB" consentono di spostare il carrello in ... | ||
Brunsviga Dupla | 1927 | Calcolatrice meccanica a cursori Video | Questa bella e pesante calcolatrice, con immissione dei dati a cursori, era destinata ad utilizzi matematici e scientifici, data la presenza di due totalizzatori indipendenti, il cui scopo è risolvere... | Veniva venduta nel 1927 a 1256 Reich Mark, una cifra molto elevata dato che equivale ad oltre 7000 euro nel 2022; questo ne spiega la rarità. | |
Brunsviga 13Z doppia | 1941 | Calcolatrice meccanica a cursori Video | Le calcolatrici doppie nascono principalmente da esigenze matematico-scientifiche, come il calcolo di coordinate o traiettorie, ma anche da necessità pratiche come la misurazione di terreni. Pur essen... | Il modello 13Z doppio fu prodotto dal 1930 al 1947 in 2135 esemplari, per poi evolversi nel modello 13R. Il modello esposto è databile 1941, ed aveva un costo (listino 1950) di 1.730 DM, circa il trip... | |
Brunsviga 10 | 1932 | Calcolatrice meccanica a cursori | Oggi definiremmo questa calcolatrice come "trasportabile": malgrado pesi circa 3 kg, ha delle dimensioni abbastanza compatte per essere inserita in una valigetta, pur essendo uno strumento solido ed a... | ||
Walther WSR-160 | 1956 | Calcolatrice meccanica a cursori Video | La tedesca Walther, produttrice di armi fin da fine `800, fu costretta, dopo la sconfitta della prima guerra mondiale, a convertire parte dei propri impianti per produrre macchine calcolatrici, in col... | ||
Thales mod.C | 1920 | Calcolatrice meccanica a cursori | La tedesca Thales, fondata nel 1911 sull´intraprendenza di Max Mueller e la genialità di Emil Schubert, introdusse nel 1920 la model C come successiva alle model A e B, con modifiche funzionali al mec... | Il colore originale della macchina sarebbe un bel nero smaltato; vedendo la colorazione attuale, è probabile che negli anni ´70 sia stata riverniciata seguendo la moda. | |
Lipsia Addi 7D | 1930 | Calcolatrice meccanica a cursori Video | La Lipsia, con sede a Leipzig (ex Germania Est), iniziò a produrre la Addi 7 nel 1930, e ne continuò la produzione fino al suo assorbimento nella tedesca Triumphator (1953). È un´addizionatrice a curs... | La versione in nostro possesso è anche dotata di parte stampatrice (versione 7D), anche se piuttosto arcaica: per stampare il totale, per esempio, si è obbligati a riportarne il valore sui cursori. Ot... | |
Elmis X:Matic | 1950 | Calcolatrice meccanica a cursori | Lo svizzero Steiner, con un grosso negozio di forniture per uffici a Milano, produceva anche calcolatrici a cursori marchiate Euclid o direttamente Steiner. In seguito il marchio diventò ElettroMeccan... | La differenza tra questo modello ed i precedenti era nel materiale adottato per il carrello, in acciaio anziché in meno robusta lega metallica. | |
Meuter und Sohn Multical RK | 1955 | Calcolatrice meccanica a cursori Video | Questa piccola calcolatrice era prodotta dalla "Otto Meuter e figlio", una piccola azienda tedesca specializzata nella produzione di apparecchi da calcolo. Otto Meuter aveva brevettato, nel 1918, il ... | Il conteggio dei giri è sulla stessa ruota del display dei risultati e la manovella gira in un solo senso. | |
Addiator Maximator | 1950 | Calcolatrice meccanica a cremagliera | Prodotta dal 1950 al 1962, questa calcolatrice a cremagliera, azionabile attraverso uno speciale stilo, è composta da due apparecchi distinti, montati su un solido supporto in fusione di metallo. Sull... | ||
Olivetti Summa 15 | 1949 | Calcolatrice meccanica | La Summa 15 è la prima calcolatrice ad adottare un meccanismo a quattro vie (che oggi chiameremmo joystick) progettato e brevettato da Natale Capellaro: questo consente di azionare facilmente lo strum... | È una delle prime che consente la sottrazione diretta e la moltiplicazione fino a 9x, con indicazione visiva (a sinistra) del moltiplicatore. | |
Wizard Calculating Machine | 1958 | Calcolatrice meccanica | E' un'addizionatrice meccanica che tramite una serie di cremagliere (degli ingranaggi specifici) permette di eseguire tre operazioni: somma, sottrazione e moltiplicazione. Questi strumenti, i... | Prima che le calcolatrici elettroniche ne decretassero la scomparsa, questi strumenti raggiunsero prezzi veramente popolari (circa 550 lire nel 1963=6,20 euro del 2012) | |
Lagomarsino Numeria 5301 | 1958 | Calcolatrice meccanica Video | L'azienda di Enrico Lagomarsino, fondata nel 1896, iniziò la produzione di calcolatrici meccaniche nel 1937, dopo esserne stata per molti anni distributore. Questa calcolatrice meccanica a tastier... | Nelle mani di un operatore esperto (comptometrista) queste macchine erano estremamente rapide nell'eseguire addizioni. Infatti tutte le cifre significative potevano essere immesse simultaneamente,... | |
Olivetti Summa Prima 20 | 1960 | Calcolatrice meccanica | Calcolatrice meccanica dotata di stampante basata essenzialmente sulla somma algebrica, ma grazie ad alcuni meccanismi può svolgere tutte e quattro le operazioni. La sottrazione viene eseguita come s... | Questa calcolatrice fu destinata soprattutto al commercio ambulante o comunque agli ambienti dove non era disponibile l'energia elettrica. Tra i suoi pregi, va segnalato il minor peso rispetto ai ... | |
Felt & Tarrant Comptometer J | 1930 | Calcolatrice meccanica | Il comptometer è il discendente diretto della macchina inventata dal francese Blaise Pascal nel 1642, e perfezionata da Thomas Hill nel 1857. Brevettato dallo statunitense Dorr E. Felt nel 1887, quest... | Si hanno tracce dell´utilizzo di questi Comptometer fino a metà degli anni ´70, quasi cinquant'anni di onesto servizio. In Italia fu largamente usata nelle grandi aziende, come la FIAT. | |
Comptometer Corporation Comptometer 3D11 | 1950 | Calcolatrice meccanica | Il modello 3D11 in nostro possesso fu prodotto nel 1950 dalla C. & R. Ferraris di Torino, su licenza della detentrice dei brevetti, l´americana Felt & Tarrant di Chicago. Questo modello manual... | La scritta Felt & Tarrant scompare a favore di Comptometer Corporation, dopo il cambio di assetto societario della ditta produttrice. | |
Brunsviga Nova 13 | 1928 | Calcolatrice meccanica | Questa calcolatrice è basata sul principio della "ruota a denti mobili", inventata dallo svedese W. T. Odhner nel 1873; è stato il meccanismo più utilizzato negli strumenti da calcolo meccanici da mol... | La ridotta dimensione ne faceva uno strumento adattissimo ad essere ospitato su una scrivania. | |
Facit C1-13 | 1957 | Calcolatrice meccanica | Questa calcolatrice è basata sul principio della "ruota a denti mobili", inventata dallo svedese W. T. Odhner nel 1873, un meccanismo molto popolare negli strumenti da calcolo meccanici. La svedese FA... | All´epoca della costruzione di questo modello, Facit si preparava già all´esplosione dell´elettronica firmando un accordo di collaborazione tecnologica con la giapponese Sharp. | |
Everest Addenda | 1956 | Calcolatrice meccanica | Prodotta negli stabilimenti Serio di Crema, questa calcolatrice apparteneva alla serie Everest, modello di punta che rimase per anni il marchio identificativo della fabbrica. Serio è il nome del fiume... | Le Officine Serio ed il marchio Everest furono assorbite da Olivetti nel 1969. | |
Seidel and Naumann S&N | 1910 | Calcolatrice meccanica Video | Introdotta nel 1910, questa calcolatrice a catena permette di eseguire con facilità addizioni, mentre richiede più esperienza nell´esecuzione delle moltiplicazioni e delle sottrazioni, col metodo dei ... | La bella custodia in legno e tessuto la rende facilmente trasportabile. | |
Addiator Standard A | 1925 | Calcolatrice meccanica | Questa calcolatrice meccanica, basata su una serie di barre metalliche dentellate (cremagliere), permette di eseguire le operazioni di somma e sottrazione, e può essere d´aiuto nell'eseguire divis... | ||
Lagomarsino Totalia 1201 | 1940 | Calcolatrice meccanica | L´azienda di Enrico Lagomarsino, fondata nel 1896, iniziò la produzione di calcolatrici meccaniche nel 1937, dopo esserne stata per molti anni distributore di marchi esteri. Questa calcolatrice meccan... | ||
Underwood Sundstrand AM | 1948 | Calcolatrice meccanica | Nel 1911 David Sundstrand inventò la tastiera ridotta, un mezzo più naturale (anche se meno veloce) di introdurre i dati in una calcolatrice, rispetto alla tastiera estesa utilizzata da tutte le macch... | ||
Underwood Sundstrand 8120 | 1950 | Calcolatrice meccanica | Nel 1911 David Sundstrand inventò la tastiera ridotta, un mezzo più naturale (anche se meno veloce) di introdurre i dati in una calcolatrice, rispetto alla tastiera estesa utilizzata da tutte le macch... | ||
A.C.C.A. Addicalco 60 | 1953 | Calcolatrice meccanica | La A.C.C.A. (Addizionatrici, Calcolatrici, Contabili e Affini) di Milano, venendo in possesso di alcuni macchinari obsoleti usati per il vecchio Comptometer model J, decise di iniziare nel 1946 la pro... | ||
Everest Maxim | 1954 | Calcolatrice meccanica Video | Questa calcolatrice è basata sul principio della "ruota a denti mobili", inventata dallo svedese W. T. Odhner nel 1873, un meccanismo molto popolare negli strumenti da calcolo meccanici, introdotto da... | A differenza di tutte le calcolatrici Facit con la classica disposizione Dalton, i tasti della Maxim sono disposti in ordine numerico, eccetto lo zero. | |
S.G. Rapid-calcolo | 1950 | Calcolatrice meccanica | Calcolatrice meccanica, basata su una serie di barre metalliche dentellate (cremagliere), che permette di eseguire le operazioni di somma e sottrazione, e può essere d´aiuto nelle divisioni e moltipli... | ||
Monroe L-160 | 1930 | Calcolatrice meccanica | Questa calcolatrice, in lamiera di metallo, è da considerarsi un mo-dello "domestico", cioè non adatto ad utilizzi intensivi, come quelli degli uffici o delle aziende. Veniva corredato da una valigett... | Stranamente esiste la riga degli zeri (l´ultima in basso), non presente in molti modelli simili dato che corrisponde a non premere alcun tasto in quella colonna. | |
Contina Curta type I | 1947 | Calcolatrice meccanica Video | La Curta è uno straordinario calcolatore portatile, in grado di essere trasportato comodamente in tasca, inventato in maniera travagliatissima da Curt Herzstark prima e durante la seconda guerra mondi... | L'uso della Curta fu popolare nei rally automobilistici tra gli anni sessanta e ottanta, anche successivamente all'avvento delle calcolatrici elettroniche che inizialmente non offrivano suffic... | |
Original-Odhner model 7 | 1925 | Calcolatrice meccanica | Questa macchina è basata sul principio della "ruota a denti mobili", inventata dallo svedese W. T. Odhner nel 1873; è stato il meccanismo utilizzato nelle calcolatrici prodotte da molte ditte (Brunsvi... | ||
Heinrich Holz Regina Spezial | 1930 | Calcolatrice meccanica | Macchina addizionatrice a 7 cifre a ruote dentate, azionabile con le dita. Prevede esclusivamente l´esecuzione di addizioni, ma col metodo dei complementi a 9 (stampigliato in piccolo accanto ai numer... | Interamente in metallo ma montata su una base in legno, era venduta con cofanetto di legno per il trasporto. | |
Torpedo schnell addiermaschine | 1933 | Calcolatrice meccanica | Un´addizionatrice a 8 cifre con totali a 9, prodotta in Germania, con una solida carrozzeria in metallo pressofuso. La tastiera estesa, con valori da 1 a 5, rende compatto e più economico lo strumento... | Lavorando coi complementi a 9 è possibile eseguire anche le sottrazioni: dovendo sommare a tutte le colonne (eccetto quelle del sottraendo) il numero 9 (complemento a 9 di 0), ecco giustificata la pre... | |
Brunsviga 13 RK | 1955 | Calcolatrice meccanica Video | Una calcolatrice robusta e ben costruita, con tre display che consentono di visualizzare il numero impostato dall´utente coi cursori di input, il contatore delle rotazioni compiute ed il totalizzatore... | ||
Felix M | 1960 | Calcolatrice meccanica | Questa macchina, senza uno specifico nome del modello, fu incredibilmente prodotta, senza modifiche sostanziali, dagli anni `20 fino al 1970. Questo malgrado non avessero nessun meccanismo di verifica... | ||
Sinclair Scientific Programmable | 1975 | Calcolatrice elettronica tascabile programmabile | I prodotti Sinclair non vengono solitamente ricordati per la loro qualità, quanto per il loro basso costo d´acquisto con l´ambizione di divulgare gli apparecchi al maggior numero possibile d´acquirent... | ||
Texas Instruments Sr-10 | 1972 | Calcolatrice elettronica tascabile | È una delle primissime calcolatrici elettroniche tascabili a pile, che sostituirono nel giro di pochissimo tempo l'uso dei regoli calcolatori, utilizzati per oltre 3 secoli. Era basata su un micro... | Sul retro si legge "electronic slide rule calculator" (cioè regolo calcolatore elettronico), a testimoniare come all'epoca fosse ancora ampiamente usato il regolo. Nel 1972 veniva venduta... | |
Litton Royal RC-84 | 1976 | Calcolatrice elettronica tascabile | Solida calcolatrice elettronica progettata per un uso da scrivania, un po' pesante per essere trasportata in un taschino. Funziona grazie ad un microprocessore Texas Instruments, display luminoso ... | Durante il calcolo delle radici quadrate tutte le cifre ruotano per circa un secondo a dimostrazione della complessità di questa operazione per il processore. | |
Royal 1020 | 1977 | Calcolatrice elettronica tascabile | Calcolatrice robusta, con angolature metalliche e display luminoso a segmenti verdi. È azionata da un microprocessore Sharp. | È stata la prima calcolatrice del curatore del Museo. | |
Casio H-2 | 1980 | Calcolatrice elettronica tascabile | Contro le 8 della concorrenza, la Casio H-2 è una calcolatrice aritmetica con 10 cifre di precisione a logica algebrica. Ha 9 funzioni, 27 tasti e un VFD, ovvero un display a segmenti verdi fluorescen... | ||
Texas Instruments SR-11 | 1973 | Calcolatrice elettronica tascabile | È una delle primissime calcolatrici elettroniche tascabili a pile, che sostituirono nel giro di pochissimo tempo l'uso dei regoli calcolatori, utilizzati per oltre 3 secoli. Era basata su un micro... | Sul retro si legge "electronic slide rule calculator" (cioè regolo calcolatore elettronico), a testimoniare come all'epoca fosse ancora ampiamente usato il regolo. Nel 1973 veniva venduta... | |
Texas Instruments TI-20 | 1979 | Calcolatrice elettronica tascabile | È una delle prime calcolatrici ad introdurre, al posto del display luminoso (verde o rosso), l´uso del più economico ed a basso consumo display LCD: questo consentì l´alimentazione con batterie a bott... | Della sorella maggiore TI-35 condivide tutto, compresi tre tasti nascosti sotto lo scudo metallico, accessibili praticando 3 fori. | |
Texas Instruments SR-50A | 1975 | Calcolatrice elettronica tascabile | Un´ottima calcolatrice scientifica con alimentatore e batterie ricaricabili. Come la maggior parte di questo tipo di calcolatrici, il pacco batterie ha versato ed ha compromesso il circuito, non imped... | ||
Texas Instruments TI-1050 | 1977 | Calcolatrice elettronica tascabile | Questa calcolatrice economica, con display fluorescente, adotta un inusuale unico tasto <M>, che associato alla pressione di altri tasti, consente svariate operazioni con il numero depositato in... | Questo modello fu prodotto in licenza anche per le tedesche Western Auto e Koh-i-Noor. | |
Sanyo CX-8108 | 1975 | Calcolatrice elettronica tascabile | Più conosciuta col nome di MINI CALCOLATRICE, questo modello ha 8 cifre di precisione e logica algebrica. Assemblata con copritastiera e laccetto da trasporto, dà più l´idea di una radiolina che non d... | ||
Texas Instruments TI-2500-II (DATAMATH II) | 1974 | Calcolatrice elettronica tascabile | Evoluzione della primissima calcolatrice della Texas, datata 1972, la Datamath II presenta l´aggiunta del tasto % nello stesso ingombrante involucro della progenitrice: ma l´elettronica somiglia molto... | Fu l´ultimo modello di calcolatrice tascabile ad ospitare una tastiera con tecnologia Klixon, brevettata dalla Texas ma ormai sorpassata. | |
Texas Instruments SR-56 | 1976 | Calcolatrice elettronica tascabile | Una bella calcolatrice programmabile, versione ridotta della SR-52 rispetto alla quale perde il lettore di schede e riduce la memoria di programma a soli 100 passi. Potente e veloce, questa calcolatri... | Insieme a SR-56 e SR-52 Texas lanciò anche una stampante dedicata opzionale, la PC-100, che da sola costava ben più di questa calcolatrice. | |
Texas Instruments SR-52 | 1975 | Calcolatrice elettronica tascabile | La più completa calcolatrice nel 1975, in competizione con la HP 65. La programmabilità di questa calcolatrice è favorita dalla presenza di un lettore di micro-schede magnetiche e dalla vasta memoria,... | Texas offrì in America un servizio di supporto e scambio programmi per gli utenti della SR-52, insieme ad una pubblicazione periodica dedicata. Insieme ad SR-56 e SR-52 Texas lanciò anche una stampant... | |
Texas Instruments TI-58C | 1979 | Calcolatrice elettronica tascabile | Le programmabili della serie TI consentivano l´alloggiamento di un modulo software pre-programmato sul retro, che consentiva di espandere notevolmente le capacità della calcolatrice. Sul frontale si i... | Questa versione 58C risolveva l´impossibilità, per la versione 58, di memorizzare il programma impostato: un bel problema risolto! | |
Olivetti Logos 9 | 1981 | Calcolatrice elettronica tascabile | La Logos 9, primo modello di calcolatrice con display LCD di Olivetti, era il più piccolo strumento con stampante incorporata al mondo. In aggiunta alle quattro funzioni base, calcolava medie, totali,... | Il classico rotolino di carta è inserito all´interno di una cartuccia di colore rosso, che si incastra perfettamente nei meccanismi di stampa. | |
Hewlett Packard HP-35 | 1972 | Calcolatrice elettronica tascabile | Introdotta il 1 febbraio 1972 dalla Hewlett-Packard, è stata la prima calcolatrice scientifica in grado di svolgere funzioni logaritmiche e trigonometriche. Fu voluta fortemente dal cofondatore della ... | La calcolatrice fu chiamata HP-35 perché possedeva soltanto 35 tasti in tutto e non disponeva né dei tasti delle parentesi né del tasto dell'uguale. Infatti faceva uso, proprio come l'HP-9100,... | |
Casio Mini | 1972 | Calcolatrice elettronica tascabile | Nel 1972 la Casio Mini fu il primo modello di calcolatrice tascabile a basso prezzo ad apparire improvvisamente sul mercato (59.95 dollari), mentre i prezzi degli altri produttori erano superiori ai 1... | Nel caso l´operazione generi dei decimali, la calcolatrice li calcola ma visualizza solo la parte intera; per mostrare i numeri dopo la virgola basta premere il tasto della freccia: non comodo, ma fun... | |
Texas Instruments TI-2500 (DATAMATH) | 1973 | Calcolatrice elettronica tascabile | È la prima calcolatrice elettronica tascabile prodotta da Texas Instruments, azienda produttrice di circuiti integrati e componentistica elettronica, dopo una ricerca partita fin dal 1966. Fu prodotta... | Fu l´ultimo modello di calcolatrice tascabile ad ospitare una tastiera con tecnologia Klixon, brevettata dalla Texas ma ormai sorpassata. | |
Sperry Remington 661-D | 1973 | Calcolatrice elettronica tascabile | La statunitense Sperry Remington 661-D è in realtà una giapponese Casio CM-602 rimarcata, con alcune piccole modifiche di forma e di design. Sperry Remington produceva fin dagli anni ´60 calcolatrici,... | Molto originale la visualizzazione della cifra 0 (zero), a mezza altezza rispetto agli standard attuali. | |
Litton Royal RC-83 | 1974 | Calcolatrice elettronica tascabile | È una delle prime calcolatrici Royal, limitata alle 4 operazioni aritmetiche e costante, un po´ pesante per essere trasportata in un taschino. Display luminoso fluorescente a segmenti verdi. | ||
Sperry Remington 823 GT | 1974 | Calcolatrice elettronica tascabile | La statunitense Sperry Remington 823 GT è in realtà una produzione della giapponese Casio; Sperry Remington produceva fin dagli anni ´60 calcolatrici, ma per la commercializzazione di modelli elettron... | ||
Hewlett Packard HP-67 | 1976 | Calcolatrice elettronica tascabile | La HP-67 è una calcolatrice scientifica programmabile, con un linguaggio di programmazione basato su parole chiave preimpostate sulla tastiera; i programmi scritti potevano essere salvati su apposite ... | ||
Texas Instruments TI-51-III | 1977 | Calcolatrice elettronica tascabile | Un ottimo calcolatore scientifico programmabile, con un display a LED rossi da 8+2 cifre, tipico dei calcolatori di questa era. Monta una tastiera da 40 tasti, che racchiudono i comandi per svolgere l... | Questo calcolatore, fuori dall'Europa, era identificato dalla sigla TI-55. | |
Santron Santronic 30SR | 1975 | Calcolatrice elettronica tascabile | Già dagli anni ´60 l´isola cinese di Taiwan aveva sviluppato una forte produzione di componenti per elettronica di consumo, per conto di grandi aziende americane e giapponesi come RCA, Motorola, Hitac... | ||
Hewlett Packard HP-21 | 1975 | Calcolatrice elettronica scientifica tascabile | Nel 1975 HP presentò la calcolatrice scientifica modello 21, che sostituiva il fortunato modello 35, il primo modello scientifico prodotto nel mondo. Utilizzava, come di consueto per le calcolatrici H... | ||
Hewlett Packard HP-41C | 1979 | Calcolatrice elettronica programmabile tascabile | La 41C fu la prima calcolatrice programmabile ad offrire display e tastiera alfanumerici, con cui realizzare programmi che interagissero con l´utente con messaggi comprensibili; il display era inoltre... | ||
Olivetti Divisumma 18 | 1973 | Calcolatrice elettronica portatile | Create nel 1973 dalla mano del designer Mario Bellini, questa Divisumma 18 portatile (e la 28 da tavolo) rappresentano un azzardo stilistico che destò all´epoca non poco scalpore. La morbida consisten... | La Divisumma 18 è esposta nella collezione di strumenti di calcolo del Museum of Modern Art (MOMA) di New York. | |
Olivetti Logos 41PD | 1977 | Calcolatrice elettronica da tavolo | Questa calcolatrice professionale da tavolo è dotata di una stampante ad impatto serie-parallelo, dotata di dieci aghi, che può stampare venti caratteri per riga; il display a segmenti verdi a 12 cifr... | Questa robusta macchina elettronica è stata in dotazione al personale della nostra segreteria fino a pochi anni fa. | |
Ime 141P | 1973 | Calcolatrice elettronica da tavolo | La IME (Industria Macchine Elettroniche) di Pomezia produsse questa calcolatrice elettronica nel 1973; non aveva display, ma una efficiente ed economica stampante ad impatto. | ||
IME 144P | 1973 | Calcolatrice elettronica da tavolo | Questa calcolatrice elettronica della IME (Industria Macchine Elettroniche) di Pomezia fu introdotta nel 1973; non era dotata di display, ma di una economica stampante ad impatto. È la versione potenz... | ||
Olivetti LOGOS 7 | 1978 | Calcolatrice elettronica da tavolo | Questa calcolatrice portatile da tavolo, dall´elegante design curato da Mario Bellini, è la prima calcolatrice Olivetti in formato tascabile, con tasti colorati e bordi stondati. Ha uno schermo fluore... | ||
Olivetti Logos 58 | 1973 | Calcolatrice elettronica | Una delle prime calcolatrici Olivetti in cui viene introdotta l'elettronica, pur mancando ancora un display. Anche la stampante incorporata è più veloce e silenziosa rispetto ai modelli precedenti... | Il design della macchina, insignito di numerosi premi, è a firma del designer Mario Bellini. | |
Olivetti Logos 59 | 1973 | Calcolatrice elettronica | Una delle prime calcolatrici Olivetti in cui viene introdotta l'elettronica, pur mancando ancora un display. Anche la stampante incorporata è più veloce e silenziosa rispetto ai modelli precedenti... | Il design della macchina, insignito di numerosi premi, è a firma del designer Mario Bellini. | |
Hewlett Packard HP-85 | 1980 | Calcolatrice elettronica | Interessante calcolatrice molto diffusa nelle scuole, con monitor B/N da 5", 16 KB di RAM, stampante termica, registratore digitale da 195 KB e tastiera. Era disponibile come optional un morbido c... | Il monitor si spegneva quando era in funzione la stampante o il registratore a nastro. Altra particolarità è il processore: esso lavorava in BCD (binary coded decimal) ovvero in aritmetica binaria co... | |
Casio AS-B | 1970 | Calcolatrice elettronica | È una delle prime calcolatrici elettroniche apparse sul mercato, con utilizzo ancora piuttosto limitato dei circuiti integrati che di lì a poco sarebbero diventati componenti fondamentali. Il display ... | Si distingue per la forma che si estende in orizzontale, inusuale per una calcolatrice; i numeri negativi vengono inoltre gestiti come complementi a 10, di non immediata comprensione ai neofiti. | |
Texas Instruments TI-3500 | 1972 | calcolatrice elettronica | È la primissima calcolatrice elettronica da tavolo prodotta dalla Texas: vero orgoglio USA, era prodotta a Dallas impiegando componenti esclusivamente americani. Il suo peso è abbastanza limitato, il ... | Malgrado sia "made in USA", questa TI-3500 si ispira moltissimo ai modelli giapponesi dell´epoca (vedi Canon L100A). | |
Olivetti Logos 245 | 1971 | Calcolatrice elettronica | La linea Logos 200 fu la prima, dopo l´antesignana Logos 328, ad essere interamente prodotta con l´uso dei circuiti integrati (circa 150, tutti sull´unica grande scheda elettronica). I registri operat... | Il designer Mario Bellini sceglie un design per la macchina che separi nettamente le aree operative: area stampa sulla sinistra e tastiera sulla destra. | |
Sharp Compet 242 | 1971 | Calcolatrice elettronica | Sharp fu una pioniera dell´elettronica, fabbricando calcolatrici elettroniche a transistor dal 1964 e utilizzando circuiti integrati nella costruzione dal 1967. La 242 è una delle ultime ad utilizzare... | ||
Olivetti Divisumma 28 | 1973 | calcolatrice elettronica | La Divisumma 28 (e l´equivalente portatile modello 18) rappresentarono, per il designer Mario Bellini, l´umanizzazione del prodotto tecnologico, quasi giocoso, che invita l´uomo a toccarlo. L´intera t... | La Divisumma 28 rappresenta senz´altro un´icona di stile, ma il prezzo elevato e la forma anticonvenzionale ne frenarono le vendite. | |
Olivetti Logos 80B | 1978 | Calcolatrice elettronica | Questa macchina è una delle prime calcolatrici elettroniche da tavolo che può funzionare sia come calcolatrice classica che come computer programmabile. Nella finestra in alto è possibile inserire cas... | ||
Olivetti Logos 55 | 1973 | Calcolatrice elettronica | Una delle prime calcolatrici Olivetti in cui viene introdotta l´elettronica (circuiti integrati e tecnologia MOS), pur mancando ancora un display. Anche la stampante incorporata è più veloce e silenzi... | Il design della macchina, insignito di numerosi premi, è a firma del designer Mario Bellini. Questo modello è esposto al MOMA di New York. | |
Olivetti Logos 328 | 1968 | Calcolatrice elettronica | La Logos 328 è la prima calcolatrice elettronica prodotta dalla Olivetti. In pratica è una P101 - computer da tavolo programmabile progettato da Pier Giorgio Perotto nel 1965 - senza capacità di progr... | ||
De.Te.We. Hamann Automat T | 1950 | Calcolatrice elettromeccanica a cursori Video | Christel Hamann, prolifico inventore tedesco, iniziò a produrre calcolatrici a cursori nel 1925, dopo aver sviluppato o perfezionato vari meccanismi di calcolo da cui si evolsero, successivamente, nom... | Non c´è paragone con le calcolatrici prodotte da Olivetti, che oltre alla velocità tengono conto anche del design, della semplicità d´uso e della sicurezza. | |
Olivetti Elettrosumma 22 | 1958 | Calcolatrice elettromeccanica | Questa calcolatrice dalle forme tondeggianti è derivata dalla fortunata serie delle Divisumma 24, con prestazioni generali ridotte (solo somme e sottrazioni) per contenerne il prezzo. È interamente di... | Esiste anche la versione Elettrosumma 22 CR con carrello. L'aggiunta del carrello rende la calcolatrice quasi una macchina contabile adatta alla stampa dei risultati su moduli o tabulati. | |
Olivetti Summa Quanta 20R | 1961 | Calcolatrice elettromeccanica | Calcolatrice elettromeccanica stampante che poteva svolgere somme, sottrazioni, moltiplicazioni tramite somme successive, totali e subtotali. È l'evoluzione elettrica della Summa Prima 20, da cui ... | La Summa Quanta 20R si distingue dalla Summa Quanta 20 per il minor numero di cifre gestibili, per i tasti quadrati anziché tondi e perché prodotta in Argentina, in una delle tante fabbriche Olivetti ... | |
Olivetti Multisumma 20 | 1964 | Calcolatrice elettromeccanica | Calcolatrice elettromeccanica compatta con tasto della moltiplicazione dedicato, anziché basarsi sulle somme successive come nei modelli precedenti. Con questa calcolatrice nacque il nuovo design dell... | Fu l'ultima calcolatrice nata dal sodalizio tra il celebre architetto Marcello Nizzoli, curatore del design, e l'ingegner Natale Capellaro, progettista della parte meccanica. | |
Olivetti Divisumma 26 GT | 1967 | Calcolatrice elettromeccanica | Calcolatrice elettromeccanica che poteva svolgere tutte le operazioni di base, incluso l'elevamento a potenza; è dotata di stampante incorporata. Il suo peso s'aggira sui 17 Kg. | Il design della macchina è a firma del designer Ettore Sottsass. | |
Olivetti Summa 19 | 1969 | Calcolatrice elettromeccanica | Quando ormai l´elettronica stava prendendo il sopravvento anche tra le macchine da calcolo, l´Olivetti Summa 19 cercò di prolungare la sopravvivenza della meccanica puntando su semplicità, basso costo... | La Summa 19 vinse il premio Compasso d´Oro nel 1970, ma il suo successo commerciale fu modesto. Costava 68.000 lire di listino nel 1970. | |
Inzadi 900 | 1974 | Calcolatrice elettromeccanica | È sicuramente una delle ultime calcolatrici meccaniche prodotte, in anni in cui l´elettronica stava già iniziando a predominare grazie ai risparmi in peso, consumo e rumore prodotto. Molto della strut... | Il colore appariscente non stupisca, era un must per i primi anni ´70. | |
Olivetti Divisumma 24 | 1956 | Calcolatrice elettromeccanica | Prodotta in varie versioni a partire dal 1956, la Divisumma 24 era una calcolatrice elettromeccanica che poteva svolgere tutte le operazioni di base, con stampante incorporata. Questa macchina rappre... | L'Olivetti era in grado di rivendere queste macchine a 10 volte il costo di produzione, infatti sebbene molto complesse da realizzare, l'abilità dell'Ingegnere Natale Capellaro, che la pro... | |
Olivetti Divisumma 24 GT | 1962 | Calcolatrice elettromeccanica | Prodotta in varie versioni a partire dal 1956, la Divisumma 24 era una calcolatrice elettromeccanica che poteva svolgere tutte le operazioni di base, con stampante incorporata. La versione GT disponev... | Questa versione era il top della gamma Olivetti MC 24, una linea rimasta in produzione dal 1956 al 1971. | |
Everest M4 Contarapid | 1959 | Calcolatrice elettromeccanica | Prodotta negli stabilimenti Serio di Crema, questa calcolatrice apparteneva alla serie Everest, modello di punta che rimase per anni il marchio identificativo della fabbrica. Il termine "contarapid" i... | La rotella della moltiplicazione e della divisione, simile a quella dei telefoni di una volta, rappresenta un tratto distintivo. | |
Everest Plurima elettrica | 1961 | Calcolatrice elettromeccanica | Prodotta negli stabilimenti Serio di Crema, questa calcolatrice apparteneva alla serie Everest, modello di punta che rimase per anni il marchio identificativo della fabbrica. La Plurima esisteva in di... | ||
Olivetti Divisumma 14 | 1948 | Calcolatrice elettromeccanica | Fu la prima calcolatrice Olivetti ad eseguire automaticamente le divisioni, e la prima al mondo che eseguisse le 4 operazioni insieme alla stampa su carta. Riusciva inoltre a gestire il saldo negativo... | Moltiplicazione e divisione si impostano in modo innaturale, usando i tasti di colore rosso, ed i risultati vengono stampati in parte in orizzontale ed in parte in verticale: ma fa quello che promette... | |
Olivetti Multisumma 22 | 1958 | Calcolatrice elettromeccanica | Come tutti i modelli di macchine da calcolo Olivetti, esistevano versioni per tutte le tasche. A fianco della Elettrosumma 22, in grado di eseguire solo somme e sottrazioni, esisteva questa più perfor... | ||
Olivetti Elettrosumma 23 | 1966 | Calcolatrice elettromeccanica | Questa macchina è l´evoluzione dell´Elettrosumma 20, con particolari tecnici migliorati (maggiore velocità) e con una bella carrozzeria plastica squadrata ideata dal designer Ettore Sottsass. Le funz... | ||
Olivetti Logos 27-2 | 1967 | Calcolatrice elettromeccanica | Avrebbe dovuto essere l´apoteosi del calcolo meccanico, con la sua incredibile velocità. I suoi continui guasti ne decretarono invece la fine, la sconfitta del ferro a favore dell´emergente elettronic... | ||
Marchant FigureMaster AB10FA | 1951 | Calcolatrice elettromeccanica | Una bella calcolatrice non stampante a tastiera estesa: un modello ad alte prestazioni, adatto a impieghi scientifici, ingegneristici e statistici. I tasti "Live TAB" consentono di spostare il carrell... | Quasi tutte le calcolatrici dell´epoca non erano dotate di stampante: le uniche ad avere questa funzionalità erano le Olivetti! | |
Original-Odhner XX-11 C-6 | 1958 | Calcolatrice elettromeccanica | Macchina calcolatrice scrivente con capacità di moltiplicare, attraverso l´uso dell´apposito tastierino laterale rosso. Ha capacità di 11 cifre e riesce ad elaborare i saldi negativi. | ||
Antares Lei | 1969 | Calcolatrice elettromeccanica | Si tratta di un´addizionatrice meccanica di basso costo, costruita con carrozzeria in materiale plastico del classico colore di quegli anni. Permette di effettuare moltiplicazioni impostando il tasto ... | ||
R.C. Allen model 35 | 1939 | Calcolatrice elettromeccanica | Una robusta calcolatrice con totale fino a 13 cifre, identificata come "world famous 10 key calculator", per sottolineare che l´impostazione dei numeri avveniva su tastiera ridotta a 10 tasti. Esiste ... | La R.C. Allen iniziò per necessità a sviluppare strumenti aeronautici durante la seconda guerra mondiale; da allora divenne il suo core business. | |
Brunsviga 11E | 1954 | Calcolatrice elettromeccanica Video | Questa robusta macchina ad azionamento elettrico consente le quattro operazioni, di cui la divisione è semi-automatica. Meccanicamente, le sottrazioni vengono eseguite facendo ruotare il motore all´in... | ||
a.c.c.a. Addicalco mod.49 | 1949 | calcolatrice a tastiera estesa | La A.C.C.A. (Addizionatrici, Calcolatrici, Contabili e Affini) di Milano, nel primo dopoguerra, venne in possesso di alcuni macchinari obsoleti usati dalla Felt & Tarrant di Chicago per produrre i... | L’A.C.C.A., poi diventata Addicalco negli anni ’60, cessò di produrre calcolatrici nel 1968, ma è ancora attiva pur avendo differenziato la produzione | |
Addiator Piccolo-S | 1965 | calcolatrice a cremagliera | Primo modello riproposto, in diverse varianti, da altre società produttrici di strumenti da calcolo. Il successo fu tale che, per antonomasia, con Addiator si indicavano tutti gli strumenti di quel ge... | ||
Olivetti Programma 101 | 1965 | calcolatore da tavolo personale | Con la morte di Adriano Olivetti, nel 1960, nessuno fu in grado di portare avanti in azienda lo spirito innovativo che aveva caratterizzato la sua illuminata dirigenza. La crisi economica in cui versa... | La Programma 101 venne inizialmente chiamata Perottina, in omaggio al nome del suo progettista ingegner Perotto, in assonanza con la pascalina, celebre macchina da calcolo inventata nel 1642 dallo sci... | |
Olivetti BCS 2025 | 1980 | Business Computer | La linea BCS 2000 (Business Computer System), lanciata nel 1978, rappresenta l´evoluzione, senza particolari strappi, dei sistemi informatici Audit che va a sostituire: solo la seguente LINEA 1 di com... | ||
Bastoncini di Nepero | 1617 | Ausili per il calcolo Video | Oltre che per l´invenzione dei logaritmi, Nepero è famoso per questo strumento portatile, formato da 10 asticelle (originariamente d´avorio) su cui sono incisi i primi 10 numeri ed i relativi multipli... | Questa riproduzione è fedele all´originale del 1617: Nepero generò la giusta sequenza di valori che permettesse, con il minor numero possibile di asticelle, di effettuare calcoli con numeri che si rip... | |
Summira 9 | 1955 | Addizionatrice meccanica a ruote dentate | Summira era una fabbrica tedesca specializzata nella produzione di addizionatrici da tavolo, con la forma di piccoli registratori di cassa. Produsse macchine da metà anni ´50 fino all´avvento delle ca... | ||
Triumphator KA | 1957 | Addizionatrice meccanica a cursori | Nella città tedesca di Lipsia erano presenti due aziende produttrici di macchine addizionatrici e calcolatrici: la Triumphator, fondata nel 1900, e la Lipsia, nata nel 1914 ad opera di un ex operario ... | A causa dell´elementare sistema di riporto, i cursori possono essere azionati uno alla volta, limitando quindi la velocità d´inserimento dei dati. Ma non è certo questa una macchina per usi profession... | |
Burroughs Portable mod.8 | 1927 | addizionatrice meccanica | La Burroughs "Portable" fu progettata a metà degli anni '20 in sostituzione delle macchine a sviluppo verticale costruite da inizio secolo. La sua architettura modulare, innovativa per l´e... | La nostra macchina è la prima versione della Portable, con funzionalità minime: eseguiva solo la somma e stampava totali e subtotali. | |
Monarch Portable | 1932 | addizionatrice meccanica | Progettata da Thomas O Mehan a metà anni ´20, fu prodotta in pochissimi esemplari col marchio Brennan prima di essere stroncata dalla grande depressione del ´29. Remington ne acquisì i diritti e inizi... | Internamente, la nostra macchina ha inciso la data di riparazione di un tecnico, tal Morini, del 30 agosto 1934. | |
Astra Classe 1 | 1922 | addizionatrice meccanica | Si tratta di un´addizionatrice massiccia, con sviluppo verticale, con totalizzatore ad 11 cifre. Il carrello può essere facilmente sostituito con modelli più larghi. È una delle prime macchine ad aver... | ||
Contex A | 1948 | addizionatrice meccanica | Una bella addizionatrice diretta, con carrozzeria in bachelite nera, che permette di inserire numeri fino a 8 cifre e 9 cifre per il totale. La tastiera con valori da 1 a 5 rende compatto lo strumento... | ||
Resulta BS 7 | 1936 | addizionatrice meccanica | Disponiamo di due versioni di questo oggetto, prodotte prima (1936) e dopo (1953) la guerra. Sostanzialmente identiche dall´inizio della produzione, queste addizionatrici potevano anche sottrarre tira... | Il colore dell´apparecchio più vecchio è nero ed alluminio, tipico degli strumenti pre-conflitto; la versione più recente utilizza i classici colori pastello, ed una timida introduzione di materiali p... | |
Burroughs Class 3 | 1919 | Addizionatrice meccanica Video | La Burroughs iniziò a produrre macchine da calcolo nel 1888, ma i primi esemplari avevano un dispositivo stampante poco ergonomico posto sul retro. Per questo Burroughs nel 1909 acquistò una piccola a... | Questa macchina si definiva anche "flat" (sdraiata) per l´originale disposizione in piano dei tasti e della finestra risultati. | |
Sergio Lanza Addimat | 1956 | addizionatrice meccanica | Una macchina di materiale plastico che può sembrare un giocattolo, ma in realtà è una comoda e leggerissima addizionatrice a 7 cifre, brevettata da Sergio Lanza di Savona nel 1956 e prodotta in Italia... | Il progetto dell´Addimat sembrerebbe derivare dal modello brevettato molto tempo prima, nel 1897, dall´ingegnere marchigiano Carlo Fossa Mancini. | |
Victor 511-S | 1931 | addizionatrice meccanica Video | Sicuramente una bella addizionatrice ad 8 cifre, con display e stampante, che integrava anche il tasto diretto di sottrazione: un bel vantaggio, dato che molte altre macchine dell´epoca usavano ancora... | Il suo peso non esagerato (circa 11 Kg) la faceva annoverare, nelle pubblicità, tra le calcolatrici portatili; non solo, secondo il produttore riusciva anche a fare il lavoro di ben 4 contabili. | |
S.A.B.A. Classic 50 | 1950 | addizionatrice elettromeccanica | La Classic 50 era prodotta a Milano dalla S.A.B.A. (Società Azioni Bona Aldo); si tratta di una addizionatrice elettromeccanica a tastiera ridotta molto pesante, con elegante carrozzeria in metallo st... | ||
Monroe 410-11-011 | 1951 | addizionatrice elettromeccanica | Una classica addizionatrice a tastiera estesa, con motore elettrico e unità stampante installabile in varie tipologie, a seconda delle esigenze. Si basa su un meccanismo sviluppato da Clyde Gardner in... | ||
Original-Odhner X-11 C-5 | 1950 | Addizionatrice elettrica | Si tratta di un´addizionatrice elettrica stampante con sottrazione diretta, con capacità di gestire il saldo negativo, ad 11 cifre. | ||
Original-Odhner X-11 C-7 | 1956 | Addizionatrice elettrica | Si tratta di un´addizionatrice elettrica scrivente con sottrazione diretta, con capacità di gestire il saldo negativo, ad 11 cifre. | ||
Original-Odhner X-9 S-5 | 1950 | Addizionatrice elettrica | Si tratta di un´addizionatrice elettrica scrivente con sottrazione diretta, a 9 cifre. | ||
Burroughs Class 5 | 1920 | Addizionatrice diretta | L´americana Burroughs iniziò a produrre apparecchi ad addizione diretta, simili al Comptometer, dal 1912. Anche la carrozzeria era quasi identica, e per evitare problemi legali dal 1915 differenziò la... | Sulle zampe posteriori potevano essere montate delle estensioni per inclinare la tastiera e renderla più ergonomica. | |
Add-index portable electric n.9 | 1927 | addizionatrice a tastiera estesa | L’Add Index Corporation è stata un’azienda statunitense, specializzata nella produzione di strumenti meccanici da calcolo. Formatasi nel 1922 dopo una serie di fusioni con altre aziende del settore, n... | Si hanno scarsissime notizie sulla Add Index Corporation. Tra le fonti, alcune pubblicità conservate da un’azienda concorrente, la Marchant Calculating Machine company, attualmente conservate allo Smi... | |
Reliable Typewriter and Adding Machine co. Addometer mod.A | 1950 | addizionatrice | L´Addometer è uno strumento che per modalità di utilizzo e aspetto assomiglia molto alla storica pascalina di Blaise Pascal. La sua produzione iniziò nel 1927 e terminò verso il 1960. Attraverso uno s... | Questi economici strumenti soffrano di un difetto comune: non riescono ad eseguire il riporto contemporaneo di più di 3 cifre (es. 999+1). | |
Unsciu Hayato Soroban B1047 | 1600 | abaco giapponese | Costruito in quella zona del Giappone detta "dove nascono le nuvole", questo strumento di legno e bambù è un discendente dei primi abachi introdotti dalla Cina nel 1500 circa. La forma del sor... | In Giappone sono ancora praticate gare sull´uso del soroban: l´arte del calcolo viene detta "anzan" ed è inclusa nei programmi e nei testi didattici delle scuole giapponesi dal 1938. | |
Lotus-Flower Brand Suanpan | 200 a.C. | Abaco | Le origini dell'abaco si perdono nella polvere del tempo. Probabilmente nasce come evoluzione dell'antichissimo sistema di tracciare in terra delle linee e disporvi sopra delle pietre; lo ritr... | In Italia l'abaco si diffuse a partire dal 1300, grazie all'opera di divulgazione che alcuni studiosi, solitamente dotti in ambito scientifico, matematico ed astrologico, compivano all'int... | |
Abaco a gettoni | 1000 | abaco | Questo strumento è l´evoluzione dell´antichissimo sistema di tracciare in terra delle linee (per unità, decine, ecc.) e disporvi sopra delle pietre. Nell´abaco a gettoni, nelle scanalature della tavol... | ||
Schoty | 1200 | abaco | Lo Schoty è uno strumento simile all'abaco diffuso principalmente in Russia, rintracciabile nella forma moderna del nostro esemplare a partire dall'inizio del 1700. La sua struttura di adattav... | ||
Abaco etrusco | 500 a.C. | abaco | Gli etruschi chiamavano questo strumento "apac" e il suo utilizzatore "apcar". Considerando che nell´etrusco la lettera "B" era sostituita dalla "P" non è difficile derivare il termine "abaco". Oggi d... | Quest'oggetto è una fedele riproduzione fatta da un nostro collaboratore. | |
Abaco romano | 100 a.C. | abaco | Questa è una riproduzione dell´abaco tascabile romano, spesso fatto anche in bronzo, rame o avorio. La sua forma rende evidente il possibile uso in base dieci anche dei numeri romani. Così è infatti d... | Quest'oggetto è una fedele riproduzione fatta da un nostro collaboratore. |