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Foto Nome Anno Tipo/Fonte Descrizione
Uso delle mani e delle dita 3000 a.C. strumento di conteggio
(catalogato nel nostro Museo)
Le mani rappresentano il primo attrezzo di calcolo utilizzato dall´uomo, uno strumento sempre a disposizione! Usando le dita si possono realizzare molte figure per rappresentare numeri; in particolare Paolo Dagomari, nel medioevo, chiamava le cifre "figure", così com'è ancor oggi nella l...
Abaco etrusco 500 a.C. abaco
(catalogato nel nostro Museo)
Gli etruschi chiamavano questo strumento "apac" e il suo utilizzatore "apcar". Considerando che nell´etrusco la lettera "B" era sostituita dalla "P" non è difficile derivare il termine "abaco". Oggi due tavolette cerate legate insieme vengono tuttavia chiamate "dittico". Diverse urne etrusche sono ...
Lotus-Flower Brand Suanpan 200 a.C. Abaco
(catalogato nel nostro Museo)
Le origini dell'abaco si perdono nella polvere del tempo. Probabilmente nasce come evoluzione dell'antichissimo sistema di tracciare in terra delle linee e disporvi sopra delle pietre; lo ritroviamo in tutte le civiltà ed in tutti i continenti, in diverse forme, usati e scomparsi in periodi ...
Cifrario di Cesare 58 a.C. Cifrario
(catalogato nel nostro Museo)
Si può azzardare che la necessità di mantenere segreta un´informazione sia sorta contemporaneamente alla capacità di comunicare, almeno nell´uomo. Non tutto può essere detto a tutti, a volte per il loro stesso bene. La crittografia è il metodo utilizzato per "mascherare" con varie tecniche i messagg...
Compasso di Galileo 1597 Compasso calcolatore
(catalogato nel nostro Museo)
Nel corso del Rinascimento furono molti i tentativi di elaborare uno strumento universale che permettesse di eseguire agilmente calcoli aritmetici e operazioni geometriche. Galileo rielaborò brillantemente alcuni spunti del suo tempo inventando il "Compasso Geometrico et Militare", uno strumento con...
Unsciu Hayato Soroban B1047 1600 abaco giapponese
(catalogato nel nostro Museo)
Costruito in quella zona del Giappone detta "dove nascono le nuvole", questo strumento di legno e bambù è un discendente dei primi abachi introdotti dalla Cina nel 1500 circa. La forma del soroban nei secoli si differenziò leggermente da quella del genitore sunpan cinese; è tutt´oggi piuttos...
Ehrlich Organetto 1882 organo per dischi codificati
(catalogato nel nostro Museo)
Prima che esplodesse il fenomeno dei dischi in vinile e del grammofono, tra il 1877 ed il 1920 si diffusero in Europa dei curiosi organetti a disco perforato, inventati e brevettati dal tedesco Paul Ehrlich (1849-1925) di Lipsia. Questi organetti ricalcavano il funzionamento dei più famosi ed ingomb...
Felt & Tarrant Comptometer model F 1915 Calcolatrice meccanica a tastiera estesa
(catalogato nel nostro Museo)
Questa calcolatrice manuale a tastiera estesa, denominata "modello F" ed apparsa nel 1915, fu la prima ad essere prodotta in serie, abbandonando metodi d´assemblaggio più artigianali. Il sistema a "tasto controllato", introdotto col precedente modello E per correggere pressioni incomplete dei tasti,...
C.U.A.R. Cifrario Universale a regolo 1919 Cifrario
(catalogato nel nostro Museo)
Uno strumento antico e misterioso... Fu inventato dal maggiore Nicoletti cav. Luigi, un militare: s´immagina quindi potesse servire per garantire la segretezza nella trasmissione di documenti riservati nel regio esercito, problema mai risolto efficacemente e documentato fin dai tempi delle legioni r...
Burroughs Class 3 1919 Addizionatrice meccanica
(catalogato nel nostro Museo)
La Burroughs iniziò a produrre macchine da calcolo nel 1888, ma i primi esemplari avevano un dispositivo stampante poco ergonomico posto sul retro. Per questo Burroughs nel 1909 acquistò una piccola azienda nel New Jersey, la Pike, che invece costruiva un dispositivo compatto in cui la stampa dei ri...
British tabulating machine Type 1 1922 Perforatore di schede
(catalogato nel nostro Museo)
La British Tabulating Machines Company fu costituita nel 1902 come filiale dell'americana Tabulating Machine Company di Hollerith, poi diventata IBM: Herman Hollerith era stato l´inventore del sistema d´elaborazione dati con schede perforate. Scopo della BTM era promuovere e vendere le macchine ...
Burroughs Portable mod.8 1927 addizionatrice meccanica
(catalogato nel nostro Museo)
La Burroughs "Portable" fu progettata a metà degli anni '20 in sostituzione delle macchine a sviluppo verticale costruite da inizio secolo. La sua architettura modulare, innovativa per l´epoca, consentiva di assemblare macchine con caratteristiche diverse partendo da una base comune: sem...
Felt & Tarrant Comptometer J 1930 Calcolatrice meccanica
(catalogato nel nostro Museo)
Il comptometer è il discendente diretto della macchina inventata dal francese Blaise Pascal nel 1642, e perfezionata da Thomas Hill nel 1857. Brevettato dallo statunitense Dorr E. Felt nel 1887, questo strumento esegue somme dirette ma richiede all'operatore l´uso del complemento a 9 per eseguir...
Olivetti Audit 52 1934 macchina contabile
(catalogato nel nostro Museo)
Le macchine contabili, siglate AUDIT, nacquero in Olivetti nel 1933; furono i primi apparecchi progettati per l´automazione del lavoro d'ufficio. Olivetti raccolse la segnalazione di numerosi clienti che avevano l´esigenza di redigere documenti contabili in cui fosse possibile inserire, nell´amb...
Olivetti Divisumma 14 1948 Calcolatrice elettromeccanica
(catalogato nel nostro Museo)
Fu la prima calcolatrice Olivetti ad eseguire automaticamente le divisioni, e la prima al mondo che eseguisse le 4 operazioni insieme alla stampa su carta. Riusciva inoltre a gestire il saldo negativo, mentre le macchine con-correnti si fermavano a sfilze di 9 affiancati. Non è veloce nell´esecuzion...
Anker RIV Registratore 1948 Registratore di cassa
(catalogato nel nostro Museo)
Esasperato dai furti commessi dai suoi dipendenti, James Ritty, proprietario di un saloon di Dayton negli USA, costruì nel 1878 il primo registratore di cassa della storia, completamente meccanico, ispirandosi ai meccanismi osservati casualmente all´interno di una nave a vapore dell´epoca: lo chiamò...
IBM Valvola triodo 1948 componente elettronico
(catalogato nel nostro Museo)
Le valvole termoioniche sono state il primo componente elettronico utilizzato nella realizzazione dei calcolatori, che in precedenza utilizzavano sistemi meccanici (ruote dentate, leve) o al massimo elettromeccanici (motori, relè). Inventata nel 1904 da John Ambrose Fleming, la valvola divenne un c...
Marchant Figurematic 8-FA 1949 Calcolatrice meccanica a tastiera estesa
(catalogato nel nostro Museo)
Questa calcolatrice non stampante, a tastiera estesa, consente di eseguire le quattro operazioni con estrema semplicità ed ottime prestazioni. I tasti "Live TAB" consentono di spostare il carrello in entrambe le direzioni da qualsiasi posizione.
Comptometer Corporation Comptometer 3D11 1950 Calcolatrice meccanica
(catalogato nel nostro Museo)
Il modello 3D11 in nostro possesso fu prodotto nel 1950 dalla C. & R. Ferraris di Torino, su licenza della detentrice dei brevetti, l´americana Felt & Tarrant di Chicago. Questo modello manuale, ultimo della produzione Comptometer, era caratterizzato da una linea stondata, minor peso e tasti...
Elmis X:Matic 1950 Calcolatrice meccanica a cursori
(catalogato nel nostro Museo)
Lo svizzero Steiner, con un grosso negozio di forniture per uffici a Milano, produceva anche calcolatrici a cursori marchiate Euclid o direttamente Steiner. In seguito il marchio diventò ElettroMeccano-tecnicaLombarda (Elmetecnil) e, infine, ElettroMeccanotecnica Italo-Svizzera (ELMIS), che produc...
De.Te.We. Hamann Automat T 1950 Calcolatrice elettromeccanica a cursori
(catalogato nel nostro Museo)
Christel Hamann, prolifico inventore tedesco, iniziò a produrre calcolatrici a cursori nel 1925, dopo aver sviluppato o perfezionato vari meccanismi di calcolo da cui si evolsero, successivamente, nomi famosi come Curta e Mercedes Euklid. Le Hamann sono basate su un´estetica simile alle calcolatrici...
AB Almex A 54 1950 emettitrice biglietti
(catalogato nel nostro Museo)
Le emettitrici di biglietti Almex, prodotte dalla svedese AB Almex di Stoccolma, introdotte sul mercato intorno al 1950, ebbero un successo straordinario in tutto il mondo: nessuna macchina all´epoca poteva vantare simili prestazioni. Intanto stampavano biglietti di qualsiasi dimensione, prestampati...
Marchant FigureMaster AB10FA 1951 Calcolatrice elettromeccanica
(catalogato nel nostro Museo)
Una bella calcolatrice non stampante a tastiera estesa: un modello ad alte prestazioni, adatto a impieghi scientifici, ingegneristici e statistici. I tasti "Live TAB" consentono di spostare il carrello in entrambe le direzioni da qualsiasi posizione.
Philips 1177 1954 valvola raddrizzatrice al mercurio
(catalogato nel nostro Museo)
Il raddrizzatore al mercurio, messo a punto dalla General Electric nel 1915, è una valvola speciale usata per convertire l'energia elettrica alternata in continua. Questo è utile in molte applicazioni industriali e di ingegneria, in particolare per alimentare motori elettrici, amplificatori e gr...
Meuter und Sohn Multical RK 1955 Calcolatrice meccanica a cursori
(catalogato nel nostro Museo)
Questa piccola calcolatrice era prodotta dalla "Otto Meuter e figlio", una piccola azienda tedesca specializzata nella produzione di apparecchi da calcolo. Otto Meuter aveva brevettato, nel 1918, il capostipite degli addizionatori a cremagliera, poi venduto a quella che sarebbe diventata la Addiato...
Sergio Lanza Addimat 1956 addizionatrice meccanica
(catalogato nel nostro Museo)
Una macchina di materiale plastico che può sembrare un giocattolo, ma in realtà è una comoda e leggerissima addizionatrice a 7 cifre, brevettata da Sergio Lanza di Savona nel 1956 e prodotta in Italia fino a inizio anni ´70 col nome di Addimat (o Addipresto). Modelli identici vennero prodotti, con a...
Lagomarsino Numeria 5301 1958 Calcolatrice meccanica
(catalogato nel nostro Museo)
L'azienda di Enrico Lagomarsino, fondata nel 1896, iniziò la produzione di calcolatrici meccaniche nel 1937, dopo esserne stata per molti anni distributore. Questa calcolatrice meccanica a tastiera estesa, basata chiaramente sul design delle americane Monroe, ha tuttavia alcune migliorie che la ...
Olivetti Summa Prima 20 1960 Calcolatrice meccanica
(catalogato nel nostro Museo)
Calcolatrice meccanica dotata di stampante basata essenzialmente sulla somma algebrica, ma grazie ad alcuni meccanismi può svolgere tutte e quattro le operazioni. La sottrazione viene eseguita come somma di un numero positivo con uno negativo, la moltiplicazione invece viene eseguita tramite somme ...
Olivetti Mercator 5000 1960 macchina contabile fatturatrice
(catalogato nel nostro Museo)
Olivetti inizia a produrre macchine contabili (la serie Audit) nel 1933, sulla richiesta di molti clienti di poter redigere documenti contabili in cui fosse possibile inserire nell´ambito di un testo anche dei numeri - incolonnati o in tabella - ottenuti attraverso piccoli calcoli. La forma è quella...
Olivetti Mercator 5100 1965 Macchina contabile
(catalogato nel nostro Museo)
Dopo la fortunata serie di contabili superautomatiche Mercator 5000 del 1960, Olivetti propone nel 1965 la linea Mercator 5100. Se esternamente la macchina, con linee più spigolose e colore grigio, sembra cambiata, in realtà presenta pochissime differenze rispetto al modello precedente, giusto una m...
Olivetti Programma 101 1965 calcolatore da tavolo personale
(catalogato nel nostro Museo)
Con la morte di Adriano Olivetti, nel 1960, nessuno fu in grado di portare avanti in azienda lo spirito innovativo che aveva caratterizzato la sua illuminata dirigenza. La crisi economica in cui versava Olivetti, anzi, sembrò ai più ottusi dovuta alle ingenti risorse spese nella ricerca, soprattutto...
Olivetti P203 1967 Macchina contabile
(catalogato nel nostro Museo)
Dopo l´ottimo successo ottenuto da Olivetti con la P101 (1965), primo vero computer personale da tavolo, fu deciso di ampliarne il suo utilizzo all´ambito contabile ed amministrativo, per gli uffici e le piccole imprese. La P101 stampava infatti esclusivamente numeri, più adatta quindi ad usi scient...
Olivetti TE 315 1967 telescrivente
(catalogato nel nostro Museo)
La prima telescrivente (1887) nasce come evoluzione del telegrafo: anziché trasmettere segnali in codice Morse, con le telescriventi si trasmettono sulla rete segnali, opportunamente codificati (sistema Baudot), capaci di azionare a distanza il meccanismo di stampa della macchina che riceve il messa...
Olivetti Logos 27-2 1967 Calcolatrice elettromeccanica
(catalogato nel nostro Museo)
Avrebbe dovuto essere l´apoteosi del calcolo meccanico, con la sua incredibile velocità. I suoi continui guasti ne decretarono invece la fine, la sconfitta del ferro a favore dell´emergente elettronica al silicio. Fino a tre memorie, due totali a 20 cifre, 600 cicli al minuto, tastiera elettrificat...
Olivetti Summa 19 1969 Calcolatrice elettromeccanica
(catalogato nel nostro Museo)
Quando ormai l´elettronica stava prendendo il sopravvento anche tra le macchine da calcolo, l´Olivetti Summa 19 cercò di prolungare la sopravvivenza della meccanica puntando su semplicità, basso costo, affidabilità ma soprattutto sull´innovativo design colorato di Ettore Sottsass e Hans von Klier. I...
Olivetti Auditronic 770 1969 macchina contabile fatturatrice
(catalogato nel nostro Museo)
Le macchine contabili Audit Olivetti, richiestissime negli anni ´50 e ´60 per la loro flessibilità, potevano essere dotate di un perforatore di nastro cartaceo, ottimo per alimentare l´input degli elaboratori elettronici, che cominciavano ad apparire in quegli anni. Per rinnovare il mercato, Olivett...
Antares Lei 1969 Calcolatrice elettromeccanica
(catalogato nel nostro Museo)
Si tratta di un´addizionatrice meccanica di basso costo, costruita con carrozzeria in materiale plastico del classico colore di quegli anni. Permette di effettuare moltiplicazioni impostando il tasto "ripeti", attraverso addizioni multiple. Olivetti ne comprò la tecnologia e la produsse col proprio...
Litton industries Tamburo magnetico 1970 Memoria centrale o ausiliaria
(catalogato nel nostro Museo)
Sviluppata dall´austriaco Gustav Tauschek nel 1932, la memoria a tamburo è stata una delle prime forme di memoria informatica. Fu ampiamente utilizzata, negli anni ´50 e ´60, sia come memoria centrale sia come memoria di massa, essendo molto migliore delle memorie a valvole. Per la RAM il tamburo fu...
Hewlett Packard HP-2100A 1971 Minicomputer
(catalogato nel nostro Museo)
La HP, nata nel 1939 in quella che poi avrebbe preso il nome di Silicon Valley, iniziò lo sviluppo di apparecchi informatici a metà anni ´60, dopo essere diventata famosa per la produzione di strumentazione elettronica con grandi caratteristiche di affidabilità. Il target scelto fu quello dei minic...
Hewlett Packard HP-35 1972 Calcolatrice elettronica tascabile
(catalogato nel nostro Museo)
Introdotta il 1 febbraio 1972 dalla Hewlett-Packard, è stata la prima calcolatrice scientifica in grado di svolgere funzioni logaritmiche e trigonometriche. Fu voluta fortemente dal cofondatore della HP, William Hewlett, il quale, consapevole delle qualità della sua calcolatrice elettronica da tavol...
Casio Mini 1972 Calcolatrice elettronica tascabile
(catalogato nel nostro Museo)
Nel 1972 la Casio Mini fu il primo modello di calcolatrice tascabile a basso prezzo ad apparire improvvisamente sul mercato (59.95 dollari), mentre i prezzi degli altri produttori erano superiori ai 100 dollari. Per limitare i costi fu sacrificato il display, di sole sei cifre e con tubi fluoresce...
URSS Elbrus-1 1973 memoria a nuclei magnetici
(catalogato nel nostro Museo)
Dei computer dell´ex URSS abbiamo iniziato a ricevere documentazione solo dopo la caduta del muro di Berlino. La preziosa scheda di RAM che possediamo apparteneva al supercomputer sovietico multiprocessore Elbrus-1, sviluppato dall´ingegner Vsevolod Burtsev, capo dell´Istituto Lebedev di meccanica d...
Olivetti Audit 5 1974 Macchina elettronica contabile
(catalogato nel nostro Museo)
Integrazione tra una macchina da scrivere elettrica, una calcolatrice ed un computer. Fu lanciata nel 1976 insieme all'A7 che si presentava come una postazione fissa integrata nella scrivania. L'A5, invece, ha la struttura di un calcolatore tradizionale da tavolo e raggiunge il ragguardev...
Texas Instruments TI-2500-II (DATAMATH II) 1974 Calcolatrice elettronica tascabile
(catalogato nel nostro Museo)
Evoluzione della primissima calcolatrice della Texas, datata 1972, la Datamath II presenta l´aggiunta del tasto % nello stesso ingombrante involucro della progenitrice: ma l´elettronica somiglia molto di più a quella di altri modelli più recenti e snelli.
Philips P305 1974 macchina contabile
(catalogato nel nostro Museo)
Anche Philips è stata partecipe dell’evoluzione informatica, seppur in ruolo piuttosto dimesso rispetto ai suoi altri ambiti produttivi. Questo computer prendeva il nome di “macchina contabile”, essendo progettato elettronicamente e stilisticamente a tale scopo, su scrivania integrata. Come tutte le...
Sinclair Scientific Programmable 1975 Calcolatrice elettronica tascabile programmabile
(catalogato nel nostro Museo)
I prodotti Sinclair non vengono solitamente ricordati per la loro qualità, quanto per il loro basso costo d´acquisto con l´ambizione di divulgare gli apparecchi al maggior numero possibile d´acquirenti. La Scientific Programmable è l´evoluzione della Sinclair Scientific apparsa nel 1974, che destò ...
Sanyo CX-8108 1975 Calcolatrice elettronica tascabile
(catalogato nel nostro Museo)
Più conosciuta col nome di MINI CALCOLATRICE, questo modello ha 8 cifre di precisione e logica algebrica. Assemblata con copritastiera e laccetto da trasporto, dà più l´idea di una radiolina che non di una calcolatrice. Ha il display fluorescente.
Texas Instruments SR-52 1975 Calcolatrice elettronica tascabile
(catalogato nel nostro Museo)
La più completa calcolatrice nel 1975, in competizione con la HP 65. La programmabilità di questa calcolatrice è favorita dalla presenza di un lettore di micro-schede magnetiche e dalla vasta memoria, di ben 224 passi. Potente e veloce, questa calcolatrice ha una precisione di 13 cifre e display a s...
Olivetti P6060 1975 Personal computer
(catalogato nel nostro Museo)
Pur conservando la forma di una ingombrante (50 Kg.) macchina da scrivere, la P6060 ha una struttura elettronica modulare espandibile, progettata con componenti standard in comune ad altri prodotti Olivetti e quindi riparabile facilmente ed a buon prezzo. Le sue particolarità la rendono molto vicina...
Olivetti P6066 1977 Personal computer
(catalogato nel nostro Museo)
Pur conservando la forma di una (ingombrante) macchina da scrivere, la P6066 ha già una struttura elettronica modulare facilmente espandibile ed alcune particolarità che la rendono molto vicina ai computer degli anni '80: unità a floppy disk, display alfanumerico, tastiera e console, linguaggio ...
Atari 2600 1977 Console
(catalogato nel nostro Museo)
Il 2600, prima console per videogiochi che ebbe veramente successo, fu prodotto a partire dal 1977 (col nome di VCS, Video Computer System) e rimase in produzione fino al 1991, con piccolissime modifiche prettamente estetiche. Questa è la prima versione del 2600, la prima macchina multi-gioco, grazi...
IBM Office System 6 1977 Elaboratore di testi
(catalogato nel nostro Museo)
Le origini del WORD PROCESSING La IBM produceva macchine da scrivere tradizionali dal 1935, ma fin dai primi anni ´60 aveva iniziato i primi timidi tentativi di informatizzazione del lavoro di scrittura. oNel 1964 la IBM Magnetic Tape Selectric Typewriter fu il primo sistema di scrittura a mem...
Novag Chess Champion MK I 1978 Console gioco scacchi
(catalogato nel nostro Museo)
Una delle prime console elettroniche per giocare a scacchi. Non essendoci la scacchiera, l'input delle mosse avviene con il tastierino integrato, mentre per l'output viene utilizzato un grande display LED. L'intelligenza dell'apparecchio è ancora limitata, accetta anche mosse illegal...
MB Simon 1978 gioco elettronico
(catalogato nel nostro Museo)
Simon è un gioco di memoria inventato da Ralph Baer nel 1978 e programmato da Lenny Cope. Baer, considerato il padre dei videogiochi, aveva sviluppato nel 1972 il prototipo del Magnavox Odissey, la prima console da giochi casalinga. Il dispositivo, che utilizza il microcontrollore TMS 1000 della Te...
Apple II Europlus 1979 Home computer
(catalogato nel nostro Museo)
Nel 1976 i due fondatori di Apple Computer, Steve Jobs e Steve Wozniak, dopo aver costruito l'Apple I, un microcomputer che però poteva essere appetibile solo ad un pubblico di appassionati di elettronica, nella convinzione che l'informatica dovesse essere accessibile a tutti, progettarono l...
Radio Shack TRS-80 Model II 1979 Personal Computer
(catalogato nel nostro Museo)
Rimasto in produzione per quasi 5 anni, questo computer di livello professionale (quasi $4.000) fu definito lo "stato dell'arte delle macchine commerciali": in un unico cabinet, di dimensioni generose, racchiudeva quanto di meglio ci fosse per la gestione ed il trattamento dei dati finan...
RE-EL Videogiochi a cassette 0400 1979 console
(catalogato nel nostro Museo)
È un videogioco a cavallo tra la prima e la seconda generazione: la grafica è ancora primordiale, ma la possibilità di variare giochi cambiando la cassetta lo rende indiscutibilmente più avanzato.
Mattel Electronics Intellivision 1979 console
(catalogato nel nostro Museo)
Prodotta dal gigante statunitense Mattel e distribuita in Europa solo a partire dal 1982, questa console di 2° generazione rivaleggiò col principale concorrente dell´epoca, l´Atari 2600, con campagne pubblicitarie senza esclusione di colpi. Aveva un buon parco giochi, prodotto direttamente da Mattel...
SGS ATES Nanocomputer 1979 Computer sperimentale
(catalogato nel nostro Museo)
Prima che il mercato dei microcomputer si affermasse (fine anni ´70), c´è stato un periodo (1975-1980) dominato da sistemi a microprocessore hobbistici o sperimentali, come l´italianissimo SGS-Ates del 1979. La SGS (Società Generale Semiconduttori) ha una storia gloriosa; fu creata nel 1957 su impu...
Sinclair ZX80 1980 Home computer
(catalogato nel nostro Museo)
Racchiuso da un guscio di plastica bianca decorato da una finta presa d'aria, il piccolissimo case in plastica racchiudeva cpu, 4 KB di ROM (sistema operativo e Basic) e solo 1 KB di RAM. Una scomoda tastiera a membrana, unita ad un interfaccia grafica monocromatica ed alla possibilità di colleg...
Olivetti BCS 2025 1980 Business Computer
(catalogato nel nostro Museo)
La linea BCS 2000 (Business Computer System), lanciata nel 1978, rappresenta l´evoluzione, senza particolari strappi, dei sistemi informatici Audit che va a sostituire: solo la seguente LINEA 1 di computer avrebbe introdotto una sostanziale rottura col passato. I sistemi BCS sono rivolti alla picco...
Texas Instruments TI-99/4A 1981 Home computer
(catalogato nel nostro Museo)
Versione potenziata del 99/4 lanciato nel 1979, il 4A è il capostipite degli home computer a 16 bit. Pur avendo buone capacità grafiche e d´elaborazione, ed una qualità costruttiva elevata, Texas si trovò a fronteggiare la fortissima concorrenza della Commodore, combattuta a colpi di ribasso dei pre...
Sinclair ZX Spectrum 1982 Home computer
(catalogato nel nostro Museo)
All'interno dello Spectrum un processore Z80 e una memoria ram di 16 o 48 Kb alimentavano un meticoloso circuito in grado di elaborare grafica a colori di 256x192 pixel (lo stesso nome Spectrum voleva sottolineare la possibilità di visualizzare immagini su tutto lo spettro dei colori) e una vers...
Commodore 64 1982 Home computer
(catalogato nel nostro Museo)
Era il settembre 1982. Mentre in tutto il mondo la Apple si glorificava con le vendite dei nuovi modelli di Apple II, la Commodore International lanciò sul mercato il personal computer Commodore 64. Il successo del C64 fu immediato: il prezzo del nuovo modello era dimezzato rispetto a quello del con...
Basf 7130 1982 Personal computer
(catalogato nel nostro Museo)
Monumentale computer progettato dalla tedesca BASF, che si affacciò per un brevissimo periodo nel settore informatico. Pesa oltre 25 Kg, ed in un unico contenitore presenta un monitor da 12 pollici a fosfori verdi, floppy da 5 pollici da 160 KB, hard disk da 5 MB, 64 KB di ram.
Honeywell DPS 6 1982 Mini Computer
(catalogato nel nostro Museo)
Da non confondere con i personal computer che sbocciavano come funghi all'epoca: questo era un VERO computer, su cui potevano lavorare decine di utenti contemporaneamente (erano infatti pensati per l'elaborazione di grandi quantità di dati) tramite l'utilizzo di terminali seriali cosidde...
Olivetti L1 M40 1982 computer dipartimentale
(catalogato nel nostro Museo)
All´inizio degli anni ´80 l´offerta Olivetti di sistemi gestionali è piuttosto ampia, frutto di vari sviluppi interni e di acquisizioni OEM (original equipment manufacturer) dall´esterno. Tra i prodotti più validi vi è il sistema terminale TC 800, uscito nel 1974 e accolto molto bene dal mercato pe...
Sharp MZ-731 1982 Home computer
(catalogato nel nostro Museo)
Sharp introdusse la famiglia MZ nel 1978; questo 731, del 1982, è basato su una cpu clone dell´allora famosissimo Z80A. A differenza degli altri membri della famiglia MZ, che includevano in una singola unità tutti i componenti, il 731 non accoglieva il monitor, ma era dotato di registratore a casset...
CBS Colecovision 1982 console
(catalogato nel nostro Museo)
Prodotta da Coleco e distribuita in Europa dal network televisivo statunitense CBS, questa console di 2° generazione ebbe un buon successo di vendite, considerato che doveva combattere contro giganti del settore (Atari, Mattel, Commodore). Non disponeva di moltissimi titoli software, ma un´espansion...
MB Vectrex 1982 console da gioco
(catalogato nel nostro Museo)
Vectrex è una console da gioco ad 8 bit (seconda generazione) basata su microprocessore e display monocromatico verticale da 9 pollici. È l’unica console casalinga a far uso a livello hardware della grafica vettoriale (la stessa di classici da bar come Space Wars o Asteroids) per riprodurre i giochi...
Olivetti TE 550 E 1982 Telescrivente
(catalogato nel nostro Museo)
La telescrivente è l´anello di congiunzione tra il telegrafo ed il fax. Permette, tramite linea telefonica, di inviare messaggi e di stampare quelli ricevuti, con la possibilità di archiviarli su nastro perforato. In ambito informatico, è stata usata nei primissimi calcolatori come console di input/...
Olivetti M24 1983 Personal computer
(catalogato nel nostro Museo)
Dopo l'insuccesso dell'M20, Olivetti mantenne il buon hardware introdotto con il predecessore ma per quanto riguarda il software corse velocemente al riparo producendo l'M24, pienamente IBM compatibile e tecnicamente superiore a questo, grazie alla frequenza della cpu doppia (IBM adottav...
IBM Personal Computer XT 1983 personal computer
(catalogato nel nostro Museo)
Successore del fortunatissimo IBM PC del 1981, ne consolidò il successo grazie a piccole ma importanti modifiche: l´introduzione di un hard disk da 10 MB ed un floppy con maggiore capacità (360 KB), oltre all´espansione della ram, che dagli iniziali 64 KB massimi poteva ora raggiungere i 512 KB.
Apple IIE (clone) 1983 personal computer
(catalogato nel nostro Museo)
Questo esemplare è uno dei tanti cloni dell'originale Apple IIE, a riprova del successo che questa macchina aveva riscosso in tutto il mondo. Il case è quasi identico, manca addirittura l'etichetta della marca e un'eventuale serigrafia sulla scheda madre, per illudere il compratore sull...
Texas Instruments Speak & Spell 1983 Gioco elettronico
(catalogato nel nostro Museo)
Questo gioco elettronico, rivolto ai bambini dai 3 anni in su, è uno dei primi ad essere dotato di sintesi vocale; sul retro è possibile inserire moduli ROM per utilizzare giochi e lingue differenti dall´italiano. Malgrado giunga in Italia solo nel 1983, lo Speak & Spell fu lanciato nel 1978, c...
Apple IIE 1983 Personal computer
(catalogato nel nostro Museo)
Introdotto nel 1983, rappresentò la maturità della famiglia Apple II, che già aveva riscosso ottimi successi. Questa versione migliorata (supporto delle minuscole, uso dei floppy, tastiera estesa e video a 80 colonne, ecc.) rappresentò uno dei primi eclatanti successi commerciali di Apple, che riusc...
VTech Laser 110 1983 Home computer
(catalogato nel nostro Museo)
Il Laser 110 è un computer che cavalcava l´onda del successo dei primi home computer; non presenta caratteristiche che lo distinguono, anzi sembra identico a livello BIOS al Tandy Radio-Shack TRS-80 Color Computer (con alcune piccole modifiche per evitare problemi legali). Anche il Basic integrato è...
Commodore SX-64 1983 home computer trasportabile
(catalogato nel nostro Museo)
Visto l’enorme successo ottenuto col modello 64, Commodore decise nel 1982 di svilupparne una versione portatile per attrarre il mercato dei professionisti e degli utenti in movimento. Inizialmente previsto con monitor b/n e doppio floppy, fu invece proposto con video a colori e singolo floppy, il p...
Philips Vg 8020 Msx 1984 Home computer
(catalogato nel nostro Museo)
Con MSX diversi famosi produttori mondiali (Philips, Sony, Spectravideo, Sanyo, Mitsubishi, Canon, ecc.) tentarono di imporre uno standard costruttivo nel mondo degli home computer, così come il pc IBM si stava imponendo in ambito professionale. Basati su componenti hardware generici ed ampiamente d...
Commodore 16 1984 Home computer
(catalogato nel nostro Museo)
Nato per sostituire il VIC-20 come prodotto entry-level, il 16 nascondeva dietro ad un identico chassis un'architettura molto diversa, per contenere i costi entri i $100, la Commodore voleva infatti coprire quella fascia di mercato entry-level in quanto prevedeva un'invasione di quel settore...
Amstrad CPC 464 1984 Home computer
(catalogato nel nostro Museo)
Sulla scia del successo del Commodore 64 e del Sinclair ZX Spectrum, diverse aziende svilupparono computer concorrenti; questo CPC 464 (Colour Personal Computer), aveva la peculiare caratteristica di venir venduto insieme a tutte le periferiche: era infatti completo di monitor da 14" (a colori o...
Commodore PLUS/4 1984 Home computer
(catalogato nel nostro Museo)
Nei piani di Commodore il modello 264 doveva essere il successore del 64; ma il grandioso successo commerciale di quest´ultimo fece radicalmente cambiare le strategie, il 264 non vide mai la luce ed il progetto si trasformò in questo modello Plus/4. Dotato di un Basic decisamente più avanzato, il so...
Atari 2600 Jr. 1985 Console
(catalogato nel nostro Museo)
Questa versione del fortunato 2600, prodotta nel 1985, fu denominata "junior" per via delle ridotte dimensione e del basso prezzo (meno di $50). Il 2600 fu la prima macchina multi-gioco, grazie alle cartucce intercambiabili (cartridge) che contenevano il software dei giochi: fino ad allora i giochi ...
Commodore 128 1985 Home computer
(catalogato nel nostro Museo)
Dopo il successo planetario del C64, l'americana Commodore lanciò nel 1985 il 128 che, pur rimanendo pienamente compatibile col 64, ambiva anche ad un mercato professionale integrando un processore compatibile con il sistema operativo CP-M, uno degli standard dell'epoca. In pratica nel 128 e...
Honeywell Bull DPS 4000 1986 computer dipartimentale
(catalogato nel nostro Museo)
Il DPS 4000, annunciato nel settembre 1986, era un elaboratore dotato di un multibus che consentiva l´impiego simultaneo di CPU di diversa origine, tra le quali un processore basato su Motorola 68000 per rendere disponibile il Sistema Operativo UNIX (SPIX-4) ai clienti GCOS 4 (il sistema operativo s...
Apple Macintosh plus 1986 Personal computer
(catalogato nel nostro Museo)
Successore del primo Macintosh che tanto aveva cambiato la storia del pc, questo computer offriva, sempre nello stesso contenitore, nuove caratteristiche di rilevo come la porta SCSI (che apriva il mondo Mac ad infinite espansioni), la RAM in moduli SIMM, floppy più capienti e con un file system ger...
Atari 1040 STe 1986 Personal computer
(catalogato nel nostro Museo)
Il 1040 Ste fa parte della fortunata serie ST, con la quale Atari cercò di contrastare (con un certo successo in Europa) l´esplosione dei fenomeni Commodore Amiga e Apple Macintosh. La buona grafica e le potenzialità sonore degli ST furono la chiave del loro successo, unito al loro prezzo ben più ba...
Sharp PC-1100 1986 Pocket computer
(catalogato nel nostro Museo)
È tra i primi esempi di pocket computer (calcolatrici programmabili con linguaggio basic a bordo) con la forma a conchiglia: nella parte superiore lo schermo LCD a due righe, insieme alla tastiera numerica ed i tasti funzioni; nella parte inferiore, invece, la tastiera alfabetica. Fornito con 2 KB...
Commodore Amiga 500 1987 Home computer
(catalogato nel nostro Museo)
Questo home computer a 16 bit consentì agli utenti domestici di toccare con mano la multimedialità, grazie alle sue straordinarie caratteristiche sonore e grafiche. È rimasto per diversi anni un punto di riferimento nel settore, grazie anche alla dotazione di 512 KB di ram, ed alle innumerevoli port...
Commodore Amiga 2000 1987 Personal computer
(catalogato nel nostro Museo)
Questa evoluzione dell'Amiga 1000 fu rilasciata contemporaneamente all'Amiga 500, con il quale condivideva le stesse caratteristiche hardware e software. Tuttavia queste due macchine furono concepite per un utilizzo diverso: mentre il 500 rimaneva un home computer sulla scia del 64 (seppur c...
IBM Ps/2 50 1987 Personal computer
(catalogato nel nostro Museo)
Con la linea PS/2 IBM cercò di riconquistare il predominio nel mercato dei personal computer, ormai spartito tra una miriade di costruttori di cloni del pc IBM. Blindò i brevetti dell'architettura hardware di questa nuova linea, ma proprio questo limite ne frenò la diffusione, dato che gli altri...
IBM Ps/2 30 1987 Personal computer
(catalogato nel nostro Museo)
Il più piccolo della famiglia PS/2, lanciato con l'idea di proporre un calcolatore entry-level, condivideva ben poco delle novità architetturali IBM. Il floppy era solo da 720 KB, la grafica non era VGA, l'hard disk solo come optional. Queste limitazioni, unite ad un costo non proprio basso,...
IBM Ps/2 80 1987 Personal computer
(catalogato nel nostro Museo)
Il top della gamma PS/2 vantava memorie ultraveloci a 80ns, hard disk d'elevata dimensione (il nostro era da 111 MB) ed un'elevata espandibilità grazie alle numerose porte presenti. Il nostro Istituto ne acquistò due esemplari, che fungevano da server XENIX in un'architettura multiutente...
Olivetti M280 1987 Personal computer
(catalogato nel nostro Museo)
L'Olivetti M280 è un gran bel computer: grosso, solido, veloce e, soprattutto, affidabile. Conforme a tutti gli standard dell'epoca (la cosiddetta compatibilità col pc IBM), era dotato dell'ottima scheda grafica EGA, che garantiva prestazioni grafiche superiori ai diretti rivali. Anche ...
Olivetti M240 1987 personal computer
(catalogato nel nostro Museo)
Con l'M240 Olivetti tentò di seguire la buona strada imboccata con il fortunatissimo M24, il nuovo modello non presentava grandissime migliorie rispetto al predecessore; era sempre un computer solido (il classico IBM compatibile), con una cpu velocizzata a 10 MHz e con maggiori possibilità d'...
Compaq Portable III 1987 Personal computer trasportabile
(catalogato nel nostro Museo)
È uno degli ultimi trasportabili di Compaq, cioè un computer che può funzionare solo con la tensione di rete e non a batterie. È anche uno degli ultimi ad avere l´aspetto a "cestino da pranzo", forma necessaria per permetterne l´espandibilità. È una macchina molto robusta con un buon display oscilla...
Olivetti M15 1987 Personal computer portatile
(catalogato nel nostro Museo)
L´M15 è il terzo portatile prodotto da Olivetti. Dopo il basilare M10 e l´ingombrante M21 Olivetti lanciò una macchina IBM-compatibile che, seppur pesante, aveva ingombri ridotti, una batteria interna che garantiva 6 ore di autonomia e una buona capacità di elaborazione. Non è sicuramente un compute...
Apple Macintosh SE 1987 Personal computer
(catalogato nel nostro Museo)
Lanciato nel 1987, è un upgrade del classico Macintosh. Introduce la possibilità di installare un hard disk interno o un secondo floppy drive e un innovativo slot di espansione sulla scheda madre (la sigla SE sta proprio per System Expansion) sul quale era possibile installare componenti avanzati co...
Cambridge Computer Z88 1987 Personal computer portatile
(catalogato nel nostro Museo)
Dopo la crisi della Sinclair di metà anni ´80 ed il conseguente assorbimento dentro la Amstrad, Clive Sinclair fondò la Cambridge Computers e sviluppò questo Z88 (primo ed unico prodotto), un computer portatile compatto, di dimensione A4 e di peso inferiore al chilo, ben diverso dai bestioni dell´ep...
Hitachi Cdr-1700S 1988 Lettore CD-ROM
(catalogato nel nostro Museo)
Dopo l'introduzione, nel 1980, del CD audio, Philips e Sony svilupparono ancora congiuntamente il CD-ROM (Compact Disc - Read-Only Memory), lanciato sul mercato nel 1985. Il CD si avvicinava così al mondo dell'informatica, consentendo di memorizzare su ogni disco oltre 650 milioni di caratte...
Olivetti M200 1988 Personal computer
(catalogato nel nostro Museo)
Questo personal computer fu l'unico della Olivetti, negli anni 80, a non installare un processore Intel, montava infatti un Nec V40 con una frequenza di 8 Mhz. Il video monocromatico da 12" era attaccato al corpo base e quindi non permetteva nessun tipo di regolazione. Da notare il floppy ...
Mitsubishi Mp286L 1988 Personal computer
(catalogato nel nostro Museo)
Questo Mitsubishi era uno dei più economici 286 dell'epoca (solo $ 3.995): rivaleggiava con colossi come HP, Toshiba, Zenith. Questo malgrado non avesse batterie, e quindi fosse inutilizzabile in aereo o in treno (cosa molto pubblicizzata dai concorrenti), era definito per questo un Computer tra...
Compaq SLT 286 1988 Personal computer portatile
(catalogato nel nostro Museo)
Fu il primo portatile ad offrire uno schermo monocromatico ad alta risoluzione con standard VGA, con un potente 286 a basso consumo a 12 MHz. La tastiera è staccabile, per offrire maggiore comodità, ed ha una buona autonomia di batterie.
Olivetti M290 1988 Personal computer
(catalogato nel nostro Museo)
All'epoca dei primi computer IBM compatibili, M290 era considerato già un computer professionale, destinato ad utenti DOS esigenti che magari volevano anche sperimentare il nuovo ed emergente sistema operativo OS/2. Si differenzia dai computer tradizionali per avere una scheda madre passiva, per...
Apple Macintosh Portable 1989 Personal computer portatile
(catalogato nel nostro Museo)
Si dice che il Macintosh del 1984 doveva essere, agli albori del progetto, un computer portatile. Poi Steve Jobs ne cambiò i connotati ma, visti i successi del Macintosh, l´idea di un Mac portatile fu ripresa dopo non molto tempo. Obiettivo era realizzare un computer senza risparmiare sulla qualità,...
Olivetti M111 1989 Personal computer portatile
(catalogato nel nostro Museo)
Negli anni '80 i computer portatili sono ancora estremamente pesanti ed ingombranti, oltre ad avere monitor scarsamente leggibili. Questo portatile Olivetti, con un buon monitor LCD da 10,5" e una risoluzione di 640x200, aveva una batteria con autonomia non superiore all'ora: portatile e...
Olivetti M290S 1989 Personal computer
(catalogato nel nostro Museo)
Olivetti adotta per questo pc una filosofia che prenderà piede solo molti anni più avanti, cioè tutti i componenti del pc sulla scheda madre, e con un´architettura del contenitore fin troppo sofisticata! Ha una memoria ram da 1 Mb (ottimamente gestita da un chip sviluppato internamente da Olivetti),...
Olivetti M250 1989 Personal computer
(catalogato nel nostro Museo)
Pc entry-level di Olivetti, ha una memoria ram da 1 Mb, un hard disk da 20 Mb, floppy 3,5 pollici da 1,44 Mb, sistema operativo Ms-Dos 6.22.
IBM Ps/2 70 386 1989 Personal computer
(catalogato nel nostro Museo)
A poca distanza dal debutto della serie PS/2, IBM ampliò la gamma dei sistemi desktop con il modello 70, basato sul potente 386 Intel a 20 MHz. Elemento caratterizzante era sempre l´architettura MicroChannel, che rappresentava sicuramente un´evoluzione dello standard ISA ma, non potendo essere repli...
IBM PS/2 57 SX 1991 Personal Computer
(catalogato nel nostro Museo)
Con questo computer IBM modifica l'aspetto esteriore dei suoi PS/2, adottando un case più grande e di notevole robustezza. È uno dei primi ad implementare un controller SCSI integrato, scelta all'epoca tipica dei soli computer Apple. Il nostro esemplare monta il sistema operativo OS/2, svil...
Toshiba T1850 1992 Personal computer portatile
(catalogato nel nostro Museo)
Negli anni '80 e '90 Toshiba era leader nel settore portatili, con la serie T1800 impose nuovi standard sul mercato dei portatili: batterie a lunga durata, buone potenzialità tecniche e, cosa non da poco, un bel design, il tutto offerto ad un buon prezzo. Questo bell'oggetto spicca per ...
Commodore Amiga 600 1992 Home computer
(catalogato nel nostro Museo)
Nato come evoluzione del fortunato Amiga 500, la versione 600 fu reingegnerizzata per contenere i costi e l´ingombro, nell´ottica di una riduzione aggressiva del prezzo di vendita. Poteva essere installato anche un hard disk interno da 2,5", soluzione costosa ma sicuramente all´avanguardia all´epoca...
Commodore Amiga CD32 1993 Console da gioco
(catalogato nel nostro Museo)
Pochi mesi prima della sua ingloriosa chiusura definitiva (aprile 1994), Commodore fece un ultimo tentativo di riassestare i bilanci lanciando l´Amiga CD32, nel luglio 1993. Questa console doveva ricoprire settori emergenti del mercato, soprattutto il supporto al nuovo formato dei CD e alla grafica ...
Compaq Contura 2820A 3/25 1993 Personal computer portatile
(catalogato nel nostro Museo)
Per le ridotte dimensioni oggi lo chiameremmo NetBook, all'epoca era un portatile particolarmente comodo (dato il limitato ingombro) per portare l'ufficio sulla strada, dato che pesava intorno ai 2,5 Kg. Era dotato di un monitor monocromatico da 10", un hard disk integrato da 120 Mb e un...
IBM As/400 1993 Mini computer
(catalogato nel nostro Museo)
Tipico esempio di computer per piccole aziende: non tragga d'inganno l'anno di produzione, il progetto Application System-400 nacque nel 1988 come evoluzione del System-38 (1980), con piena compatibilità con la precedente fortunata serie System-36. Il suo successo (la serie 400 è ancora in p...
Olivetti PCS 11 1993 Personal computer
(catalogato nel nostro Museo)
Il più recente dei computer fissi della nostra collezione. La sua presenza è giustificata, più che per le caratteristiche tecniche (nella media del periodo), dall´alto grado di ingegnerizzazione nell´assemblaggio dei componenti, che date le ridotte dimensioni del computer non sono di formati standar...
Apple Newton 1994 Personal Digital Assistant
(catalogato nel nostro Museo)
Con la presentazione dell´Apple Newton, nel 1993, fu coniato il termine PDA (Personal Digital Assistant), per definire quella categoria di computer di dimensioni contenute, tali da essere portati sul palmo di una mano, dotati di uno schermo tattile, ma senza telefonia mobile. Anche se il primo PDA è...
Pioneer CLD-D515 1995 lettore Laserdisc
(catalogato nel nostro Museo)
Prima che apparissero le videocassette con nastro magnetico VHS, introdotte nel 1976 da JVC, era stata progettata una tecnologia basata sui raggi laser per conservare i dati otticamente. Inventata da David Paul Gregg nel 1958 e denominata inizialmente DiscoVision, questa tecnologia durò non poca fa...
Epson Photopc 500 1997 Fotocamera digitale
(catalogato nel nostro Museo)
Una delle prime fotocamere digitali di tipo consumer, ad un prezzo relativamente basso. La prima fotografia digitale fu realizzata nel 1975 nei laboratori Kodak, ma per circa 20 anni rimase un progetto in sospeso dato che le fotocamere analogiche garantivano costi e risultati di gran lunga migliori...
Compaq Aero 2160 1999 Computer palmare
(catalogato nel nostro Museo)
Uno dei primi computer palmari con schermo a colori: monitor TFT da 4 pollici, 24 MB di ram ed una dotazione non indifferente di programmi applicativi memorizzati su ROM. Manca completamente la parte telefono, dato che all'epoca palmari e cellulari erano due tipi di prodotti assolutamente indipe...
Divisumma 14 e Divisumma 24. Le due calcolatrici meccaniche che resero famosa Olivetti 2020 Pubblicazione
(prodotta dal nostro Museo)
La prima calcolatrice di successo dell'Olivetti (Divisumma 14) e quella che ne decretò il successo internazionale (Divisumma 24). Caratteristiche dei due modelli e cambiamenti nei modelli produttivi, apportati da Adriano Olivetti negli anni '50 e '60 per rendere la fabbrica a misura d'uomo e non l'uomo a misura della fabbrica.
Olivetti catalogo parti ricambio macchine classe 20 1960 Manuale
(Biblioteca del nostro Museo)
277 pagine
Olivetti catalogo parti ricambio macchine classe 20 1960 Manuale
(Biblioteca del nostro Museo)
277 pagine
Olivetti diaspron 82 parti di ricambio 1961 Libro
(Biblioteca del nostro Museo)
182 pagine
Olivetti lettera 22 e studio 44 parti di ricambio 1963 Libro
(Biblioteca del nostro Museo)
203 pagine
Olivetti Praxis 48 catalogo parti di ricambio 1964 Manuale
(Biblioteca del nostro Museo)
163 pagine
Funzionamento e regolazioni, parti di ricambio Olivetti 19 1969 Manuale
(Biblioteca del nostro Museo)
110 pagine
Olivetti lettera 36 catalogo pezzi ricambio 1970 Manuale
(Biblioteca del nostro Museo)
60 pagine
Olivetti Linea 88 catalogo parti di ricambio 1972 Manuale
(Biblioteca del nostro Museo)
100 pagine
Olivetti linea 98, catalogo parti ricambio 1972 Manuale
(Biblioteca del nostro Museo)
57 pagine
Olivetti Divisumma 18 - 28 catalogo ricambi 1973 Manuale
(Biblioteca del nostro Museo)
60 pagine
Friend 2120PPD schemi e ricambi 1975 Manuale
(Biblioteca del nostro Museo)
50 pagine
Friend 121P schemi e ricambi 1975 Manuale
(Biblioteca del nostro Museo)
50 pagine
Friend 123 PD schemi e ricambi 1975 Manuale
(Biblioteca del nostro Museo)
30 pagine
Friend 2120MP schemi e ricambi 1975 Manuale
(Biblioteca del nostro Museo)
40 pagine
Intel 8080 assembly language programming manual 1976 Manuale
(Biblioteca del nostro Museo)
80 pagine
Friend 123 PD schemi e ricambi 1977 Manuale
(Biblioteca del nostro Museo)
30 pagine
Assembler 68000 1978 Libro
(Biblioteca del nostro Museo)
67 pagine
Listati e appunti General Processor 1979 Software
(Biblioteca del nostro Museo)
1000 pagine
8080/8085 assembly language programming manual 1979 Manuale
(Biblioteca del nostro Museo)
200 pagine
Macro-80 Assembler 1979 Software
(Biblioteca del nostro Museo)
52 pagine
TEA un editor assembler residente per 8080 e 8085 1980 Libro
(Biblioteca del nostro Museo)
252 pagine
CBASIC 1981 Manuale
(Biblioteca del nostro Museo)
120 pagine
cambiamento tecnologico e teoria dell'impresa 1982 Libro
(Biblioteca del nostro Museo)
263 pagine
Programmare in Assembler 1982 Libro
(Biblioteca del nostro Museo)
153 pagine
CHAMP - Assembler 1985 Software
(Biblioteca del nostro Museo)
10 pagine
Microsoft Macro Assembler 1985 Software
(Biblioteca del nostro Museo)
400 pagine
Assembler 8086 e 8088 1986 Libro
(Biblioteca del nostro Museo)
86 pagine
cambridge z88 user guide 1987 Manuale
(Biblioteca del nostro Museo)
218 pagine
Turbo Assembler 1990 Software
(Biblioteca del nostro Museo)
1930 pagine
Turbo Assembler, Profiler, Debugger 1990 Software
(Biblioteca del nostro Museo)
174 pagine
Elettrosumma 14 CR-S 1955 Addizionatrice meccanica con carrello
(cronologia produzione Olivetti)
alimentazione elettrica
Resoconto ricerca oggetti: 120 nel catalogo del Museo, 1 nelle pubblicazioni da noi prodotte, 30 nella Biblioteca, 1 nell'elenco Olivetti
 

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