British tabulating machine Type 1
Scheda del prodotto
Costruttore: British tabulating machine
Categoria: Perforatore di schede
Luogo d'origine: Letchworth, Inghilterra
Anno produzione: 1922
Catalogato nel: 2023, per gentile concessione di Riccardo Aliani
Descrizione
La British Tabulating Machines Company fu costituita nel 1902 come filiale dell'americana Tabulating Machine Company di Hollerith, poi diventata IBM: Herman Hollerith era stato l´inventore del sistema d´elaborazione dati con schede perforate. Scopo della BTM era promuovere e vendere le macchine tabulatrici prodotte dalla casa madre nel mercato britannico. Le macchine tabulatrici venivano utilizzate per automatizzare compiti come l'elaborazione dati, i calcoli e la gestione delle informazioni, attraverso l´uso delle schede perforate, il sistema più comune di memorizzazione informazioni, dalla nascita dell´elaborazione dati fino agli anni ´70.
La perforazione delle schede avveniva inizialmente con strumenti piuttosto primitivi, come pantografi o incisori manuali; questo strumento rappresenta una prima evoluzione, permettendo un allineamento perfetto della scheda da perforare ed utilizzando una tastiera ad avanzamento automatico. Notare anche la possibilità di inclinare lo strumento a piacimento, per render più confortevole l´utilizzo all´operatore a seconda della sua posizione eretta o seduta.
Sulla macchina sono presenti i pulsanti 0, X e XI: questi potevano essere utilizzati per i 12 penny inglesi oppure, in combinazione con massimo due altri tasti, per rappresentare codici alfanumerici nella parte alta della scheda.
La BTM dal 1920 iniziò a produrre macchine con proprie licenze, e fu la prima ad introdurre fori quadrati, che permettevano di registrare fino ad 80 caratteri su ogni scheda; questo formato fu recepito nel 1929 anche da IBM e poi dai principali produttori del settore, in sostituzione dei 45 fori rotondi archiviabili col vecchio sistema.